Università di Catania
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RECOVER

Mutual recognition of freezing and confiscation orders between efficiency and the rule of law
Classificazione: 
internazionali
Programma: 
Altri programmi dell'Unione Europea
Call / Bando: 
JUST-2022-JCOO
Settore ERC: 
Social Sciences and Humanities
Ruolo Unict: 
Coordinatore
Durata del progetto in mesi: 
24
Data inizio: 
Giovedì, 1 Dicembre 2022
Data fine: 
Sabato, 30 Novembre 2024
Costo totale: 
€ 609.752,34
Quota Unict: 
€ 248.387,66
Coordinatore: 
Unict
Responsabile/i per Unict: 
Prof.ssa Anna Maria Maugeri
Dipartimenti e strutture coinvolte: 
Dipartimento di Giurisprudenza
Altri partner: 

Università cattolica del Sacro cuore,  Ministerstwo sprawiedliwosci (Ministero della giustizia - Polonia), Lietuvos respublikos generaline prokuratura (Procura generale - Lituania), Openbaar ministerie - college van procureurs generaal (Procura generale - Olanda), Fiscalía general del Estado (Procura generale - Spagna), Humboldt-universitaet zu Berlin (Università Humboldt - Germania), Agentia nationala de administrare a bunurilor indisponibilizate (Agenzia per la gestione e il recupero dei beni sequestrati e confiscati - Romania), Procuradoria-geral da Republica (Procura generale - Portogallo), Prosecutor's office of the Republic of Bulgaria (Procura generale - Bulgaria), Ministere de la justice (Ministero della giustizia - Francia), Ministero della giustizia (Italia) - Fundacion Internacional y para Iberoamerica de Administracion i Politicas Publicas (Spagna)

 

 

Abstract

Il progetto RECOVER mira a migliorare l’attuazione del Regolamento n. 1805/2018 sul riconoscimento reciproco dei provvedimenti di congelamento e confisca, quale strumento fondamentale di cooperazione nella lotta alla criminalità organizzata ed economica.
Il Regolamento ha un forte valore politico per il suo impatto in termini di politica criminale e per il suo effetto di promozione del mutuo riconoscimento su questioni cruciali.
RECOVER è la prima iniziativa di analisi dell’impatto del Regolamento dal punto di vista del diritto penale sostanziale. Esso mira a costituire un net-work di uffici giudiziari (di magistratura giudicante e requirente) e agenzie di recupero e gestione dei beni sequestrati e confiscati in dieci Stati membri dell’UE non solo per focalizzare e risolvere le questioni giuridiche che insorgono in sede di interpretazione del Regolamento, ma altresì per creare le condizioni sostanziali necessarie per la sua attuazione in conformità con lo Stato di diritto, incrementando la fiducia reciproca e l’armonizzazione.
RECOVER si articola nelle seguenti fasi: delineare il subject matter del Regolamento chiarendo la nozione di “procedimenti in materia penale” (art. 1 del Regolamento); definire le tipologie di provvedimenti di congelamento e confisca che rientrano nel campo di applicazione del Regolamento in ciascuno Stato membro, con le necessarie correlate garanzie; individuare le garanzie nel procedimento di mutuo riconoscimento; fare emergere i principali ostacoli e le questioni giuridiche in sede di attuazione del Regolamento e promuovere la circolazione della migliore prassi formatasi al riguardo; valutare la possibilità di applicare il Regolamento alle persone giuridiche; focalizzare le problematiche giuridiche e pratiche che ineriscono all’attività delle agenzie di recupero e gestione dei beni sequestrati e confiscati; promuovere la gestione efficiente dei beni sequestrati, la tutela dei diritti delle vittime e il riutilizzo a fini sociali dei beni confiscati.
Tali obiettivi saranno realizzati attraverso: la rete degli Stati membri facenti parte del progetto, da istituire mediante analisi documentali, rapporti circa lo stato dell’arte a livello nazionale da predisporre sulla base di questionari, workshops come strumento di dialogo diretto; il coinvolgimento degli Stati membri non facenti parte del progetto mediante interviste ad esperti, workshops funzionali alla disseminazione dei risultati del progetto, seminari internazionali volti alla diffusione delle conoscenze come base della fiducia reciproca. Le migliori prassi, le linee-guida e le proposte di riforma saranno raccolte in una banca dati completa, a disposizione di tutti gli Stati membri dell’UE ai fini di una proficua applicazione del Regolamento.