Biotecnologie
Il corso di studio in breve
Il CdS in Biotecnologie si propone la formazione di laureati in grado di inserirsi a vari livelli nei processi di ricerca e produttivi tipici del settore.
Il percorso formativo progettato è articolato sviluppando diversi ambiti: bio industriale, medico terapeutico, agrario e farmaceutico. Negli ambiti sono sviluppate: conoscenza degli agrosistemi, delle loro caratteristiche ed esigenze in fase produttiva ed alla loro interazione con le altre componenti in particolare con il suolo; specifiche competenze relative alle colture erbacee, ortive e arboree; applicazione di moderne biotecnologie applicate al breeding e alla propagazione delle suddette specie; conoscenza delle problematiche di difesa da patogeni e parassiti che possono presentarsi in fase di coltivazione, con l'applicazione di un approccio biotecnologico che possa contribuire alla loro difesa sostenibile; competenza sulle tecnologie alimentari e sulla microbiologia applicate alla conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli; competenze negli aspetti morfologici e funzionali del corpo umano; nell'applicazione delle tecniche di base per lo studio di antibiotici, anticorpi, vaccini ricombinanti e non; nelle metodiche diagnostiche biochimiche e molecolari di base e di analisi globale di acidi nucleici e proteine; nella genetica medica; nella patologia; nel trattamento dei campioni biologici e dei principali esami di laboratorio per ottenere informazioni relative a condizioni metaboliche, caratteristiche biochimico-genetiche e patologie utile per prevenire, diagnosticare, monitorare o curare uno stato di malattia; nella comprensione del rapporto ospite parassita nella patogenesi e nella diagnosi; conoscenza dei meccanismi molecolari cellulari; competenze farmacologiche e farmaceutiche di drug design e delivery di farmaci biotecnologici; competenze bioinformatiche, di tecnologie high-throughput e di biotecnologie delle fermentazioni.
Le attività didattiche sono organizzate in un primo anno comune, nel quale lo studente affronterà le attività formative di base, quali le discipline matematiche, informatiche, fisiche, chimiche, biologiche, genetica e genetica agraria, e le discipline "per la regolamentazione, economia e bioetica". Nel 2° anno continua la formazione comune con le rimanenti discipline di base, accompagnate da discipline caratterizzanti appartenenti alle discipline biotecnologiche comuni (come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, igiene) e iniziano i percorsi con gli insegnamenti appartenenti ai settori specifici. Nel 3° anno si completa sia la formazione comune sia quella specializzata, con le discipline inserite negli ambiti con finalità specifiche agrarie, biologiche e industriali, chimiche e farmaceutiche, mediche e terapeutiche; lo studente nel 3° anno di corso dovrà, inoltre, effettuare la scelta delle attività formative per i relativi crediti opzionali, svolgere il tirocinio (formativo e di orientamento) e sostenere la prova finale, consistente nella discussione, in italiano o in inglese, di un elaborato riguardante un'attività sperimentale.
Il percorso formativo è stato costruito in modo di acquisire conoscenze e competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro: infatti, i percorsi sono specificamente indirizzati a far raggiungere allo studente gli obiettivi formativi della classe, in particolare la capacità di applicare biotecnologie innovative, partendo proprio da quelli che sono i settori applicativi delle industrie biotech e la capacità di aggiornamento continuo, indispensabile in un settore caratterizzato da un rapido incremento delle conoscenze scientifiche, il laureato triennale in biotecnologie potrà svolgere ruoli tecnico-scientifici operativi e gestionali nell'ambito della ricerca di base, medico-diagnostica, agraria-ambientale, farmaceutica, nelle produzioni bio-industriali e nei vari processi di trasformazione ad esse connessi.
Il titolo di studio acquisito permette ulteriori percorsi formativi tramite l'accesso ai corsi di laurea magistrale sia già presenti nell'offerta formativa di questo Ateneo sia a corsi di laurea magistrale di altri atenei.
Obiettivi formativi
Il corso di laurea in Biotecnologie si propone la formazione di laureati che siano in grado di inserirsi a vari livelli nei processi di ricerca e produttivi tipici del settore biotecnologico. Il percorso formativo progettato, in coerenza con quanto previsto dagli obiettivi qualificanti della classe di laùrea, è articolato sviluppando diversi ambiti biotecnologìci; in particolare sono previsti tre percorsi formativi differenziati, ognuno dei quali approfondisce, pur partendo da una solida base comune, uno dei seguenti temi: le biotecnologie Agrarie, le biotecnologie Biomediche e le biotecnologie Farmaceutiche.
A secondo del percorso formativo sono sviluppate:
- conoscenza degli agrosistemì, delle loro caratteristiche ed esigenze in fase produttiva ed alla loro interazione con le altre componenti in particolare con il suolo; specifiche competenze relative alle colture erbacee, ortive ed arboree; applicazione di moderne biotecnologie applicate al breeding ed alla propagazione delle suddette specie; conoscenza delle problematiche di difesa da patogeni e parassiti che possono presentarsi in fase di coltivazione,con l'applicazione di un approccio biotecnologìco che possa contribuire alla loro difesa sostenibile; competenza sulle tecnologie alimentari e sulla microbiologia applicate alla conservazione e trasformazione dei prodotti agricoli;
- competenze negli aspetti morfologici e funzionali del corpo umano attraverso la descrizione sistematica e topografica degli organi negli aspetti macroscopici e microscopici; nell'applicazione delle tecniche di base per lo studio di antibiotici, anticorpi, vaccini ricombinanti e non; nelle metodiche diagnostiche biochimiche e molecolari di base e di analisi globale di acidi nucleici e proteine; nella genetica medica; nelle basi della patologia generale e dell'immunologia generale; nel trattamento dei campioni biologici e dei principali esami di laboratorio perottenere informazioni relative a condizioni metaboliche, caratteristiche biochimico-genetiche e patologie utile al fine di prevenire, diagnosticare, monitorare o curare uno stato di malattia nell'individuo; nella comprensione del rapporto ospite parassita sia dal punto di vista della patogenesi sia dal punto di vista della diagnosi;
- conoscenza dei meccanismi molecolari cellulari; competenze farmacologiche e farmaceutiche di drug design e drug delivery di farmaci biotecnologici; competenze bioinformatiche, di tecnologie highfhroughput (omics technologies) e di biotecnologie delle fermentazioni.
Le attività didattiche sono organizzate in un primo anno comune, nel quale lo studente affronterà le attività formative di base, quali le discipline matematiche, fisiche, chimiche, biologiche (biologia generale e biologia dei microorganismi), un insegnamento delle discipline affini e integrative (genetica di base e genetica agraria), e uno a scelta fra le caratterizzanti dell'ambito disciplinare "per la regolamentazione, economia e bioetica". Nel primo anno sono previsti CFU dell'ambito delle altre attività.
Nel secondo anno continua la formazione comune con le rimanenti discipline di base, accompagnate da discipline caratterizzanti appartenenti alle discipline biotecnologiche comuni (come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, igiene) e inizia il differenziamento negli specifici percorsi con gli insegnamenti appartenenti ai settori di indirizzo.
Nel terzo anno si completa sia la formazione comune sia quella specializzata, con le discipline inserite negli ambiti con finalità specifiche agrarie, biologiche e industriali, chimiche e farmaceutiche, mediche e terapeutiche; lo studente nel terzo anno di corso dovrà, inoltre, effettuare la scelta delle attività formative per i relativi crediti opzionali, svolgere il tirocinio (formativo e di orientamento) e sostenere la prova finale, consistente nella discussione, in italiano o in inglese, di un elaborato riguardante un'attività sperimentale.
Il percorso formativo è stato costruito in modo di acquisire conoscenze e competenze immediatamente spendibili nel mondo del lavoro: infatti, i percorsi sono specificamente indirizzati a far raggiungere allo studente gli obiettivi formativi della classe, in particolare la capacità di applicare biotecnologie innovative, partendo proprio da quelli che sono i settori applicativi delle industrie biotech e la capacità di aggiornamento continuo, indispensabile in un settore caratterizzato da un rapido incremento delle conoscenze scientifiche, il laureato triennale in biotecnologie potrà svolgere ruoli tecnico-scientifici operativi e gestionali nell'ambito della ricerca di base, medico-diagnostica, agraria-ambientale, farmaceutica, nelle produzioni bio-industriali e nei vari processi di trasformazione ad esse connessi.
Sbocchi professionali
- Biotecnologi (cod. Istat 2.3.1.1.4)
- Tecnici agronomi (cod. Istat 3.2.2.1.1)
- Tecnici forestali (cod. Istat 3.2.2.1.2)
- Tecnici di laboratorio biochimico (cod. Istat 3.2.2.3.1)
- Tecnici dei prodotti alimentari (cod. Istat 3.2.2.3.2)