Mobilità nazionale - Erasmus italiano

L'Erasmus italiano è un programma di mobilità studentesca nazionale promosso dal Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR) che consente a studenti e studentesse universitari/e italiani/e di trascorrere un periodo di studio in un altro ateneo italiano convenzionato, di durata variabile tra i 3 e i 6 mesi.
L'obiettivo è favorire percorsi di studio interdisciplinari e flessibili, promuovere l'integrazione tra atenei e permettere l'acquisizione di competenze non disponibili nella propria università, con il supporto di una borsa di studio.
- Come funziona
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Convenzioni tra atenei: il programma si basa su accordi tra università italiane per creare percorsi formativi e sostenere la mobilità studentesca.
Iscrizione: la partecipazione avviene tramite bandi specifici pubblicati da ciascuna università, solitamente durante la primavera per l'anno accademico successivo.
Periodo di mobilità: studenti e studentesse possono trascorrere da tre a sei mesi in un altro ateneo italiano per sostenere esami, svolgere attività di tirocinio o lavorare alla tesi.
Attività formative: l'obiettivo è arricchire il piano di studi con attività complementari e interdisciplinari, acquisendo competenze specifiche e potenziando la formazione attraverso il confronto con altri atenei.
Borsa di studio: per supportare la mobilità, è prevista l'erogazione di borse di studio, la cui erogazione avviene dopo una selezione universitaria e una ripartizione dei finanziamenti da parte del MUR. - Requisiti generali
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- Essere regolarmente iscritti/e a un corso di laurea triennale, magistrale o a ciclo unico in un'università italiana aderente al programma.
- Aver completato il primo anno di corso.
- Disporre di un numero minimo di crediti formativi (CFU).
- Presentare un piano di studi e un progetto coerente con gli obiettivi del programma.
- Dichiarare un valore ISEE per il diritto allo studio non superiore a 50.000 euro (per l'anno 2025).
- Avere una buona motivazione e un buon rendimento negli studi.
- Vantaggi
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- Acquisire competenze trasversali non disponibili nel proprio ateneo.
- Arricchire il proprio piano di studi con attività formative complementari.
- Contribuire alla valorizzazione dell'alta formazione nazionale e all'integrazione tra università.
- Beneficiare di una borsa di studio per il periodo di mobilità.
- Atenei italiani convenzionati con Unict
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- Università della Basilicata
- Università di Bergamo
- Università di Bologna
- Università di Cagliari
- Università di Napoli "Federico II"
- Università di Parma
- Università di Pavia
- Università di Roma "La Sapienza"
- Università di Roma Tre
- Università di Siena
- Università di Trento
- Università di Trieste
- Università di Venezia "Ca’ Foscari"
- Politecnico di Bari