Unict (si) differenzia
Unict avvia la raccolta differenziata in tutti i plessi universitari. “Unict (si) differenzia”: questo il messaggio della campagna di sensibilizzazione che coinvolge in maniera attiva tutte le strutture dell’Ateneo.
In tutti gli edifici dell’Ateneo, nelle varie zone urbane, dalla Cittadella al centro storico, sono stati collocati oltre 500 contenitori per la raccolta di carta, plastica e indifferenziato. Inoltre, in corrispondenza di mense, bar e distributori automatici gli utenti troveranno contenitori per vetro e umido.
Il progetto di raccolta differenziata, gestito dai Servizi ambientali di Ateneo, coordinati dall'ing. Piergiorgio Ricci, in collaborazione con il Comune di Catania, fa riferimento agli obiettivi di sostenibilità definiti nel “Piano strategico di Ateneo 2019/21”. Alle iniziative concrete già intraprese, l’Ateneo intende affiancare un impegno di sensibilizzazione alla cultura della riduzione dei rifiuti, della raccolta differenziata e, più in generale, della sostenibilità ambientale. Sono in programma infatti anche momenti formativi per gli studenti, per i docenti e per il personale tecnico-amministrativo che quotidianamente vivono le sedi dell’Università.
I numeri
Secondo i dati raccolti nel periodo ottobre 2019 / gennaio 2020, la media delle percentuali di differenziata per le varie frazioni sono il 10% per la carta e il 7% per la plastica, presto sarà avviato anche un monitoraggio per il vetro e l’umido. Ovviamente, l’obiettivo prioritario della campagna è quello di incrementare rapidamente tali percentuali.
I nostri partner
Il servizio è realizzato grazie alla collaborazione di: Comune di Catania, Cus Catania, Ersu di Catania, Dusty, Euro & Promos e Ivs Sicilia, sotto l’egida della Rus, la rete delle Università italiane per lo Sviluppo sostenibile.
L’Ateneo si è impegnato infatti affinché anche le aziende cui sono affidati i servizi di ristorazione, pulizia e manutenzione degli edifici collaborino al raggiungimento degli obiettivi ambientali, prevedendo apposite clausole contrattuali. Il servizio di gestione dei distributori automatici, ad esempio, prevede la fornitura di bicchieri e palette di carta, con potenziale opzione "senza erogazione del bicchiere" per la distribuzione di bevande calde, contribuendo così alla riduzione dell’uso della plastica monouso.
Cosa (e come) differenziare
Quante volte ci siamo domandati "e questo dove lo butto?". Ecco un elenco dei rifiuti che comunemente capita di produrre nel corso della nostra giornata...
Carta/Cartone (ecobox blu)
- Quaderni, fogli, cartoncini di ogni tipo
- Scatole da imballaggio (ripiegati)
- Block notes, giornali e riviste, post-it
- Carpette, cartelle e buste da lettera (anche con finestra)
- Piatti e bicchieri in materiale cartaceo puliti
- Cartoni per pizza puliti
- Tetrapak e cartoni per bevande poliaccoppiati (es. contenitori succhi di frutta)
- Vassoi in materiale cartaceo
- Buste e sacchetti di carta
- Opuscoli pubblicitari
- Tovaglioli e fazzoletti di carta puliti e bagnati di sola acqua (anche salviette asciugamani presenti nei bagni)
Plastica e alluminio (ecobox giallo)
- Buste e sacchetti
- Reggette per legatura pacchi
- Film da imballaggio
- Polistirolo espanso
- Piatti e bicchieri in plastica puliti
- Bottiglie in plastica
- Contenitori in plastica per alimenti
- Pellicola trasparente per alimenti
- Tappi delle bottiglie di plastica
- Vasetti di yogurt e dessert
- Coperchio argentato yogurt
- Posate in plastica
- Incarti di caramelle, cioccolatini, merendine e snack
- Cellophane in pellicola
- Carta stagnola
- Vaschette in alluminio per alimenti
- Lattine bibite
- Lattine per alimenti
Vetro (ecobox verde)
- Contenitori in vetro per alimenti
- Bicchieri
- Bottiglie pulite
- Vasetti in vetro puliti
Organico (ecobox marrone)
- Avanzi di cibo (bucce di banane, noccioli di frutta, verdura, etc.)
- Alimenti deteriorati
- Tovaglioli e fazzolettini di carta sporchi
- ERba, fogliame, piccole piante e fiori recisi
- Tappi di sughero
- Stoviglie compostabili
Cosa non differenziare (cestino indifferenziata)
- Portadocumenti, Cartelline e cartelle in plastica
- Penne biro e portamatite
- Pennarelli
- CD, DVD, floppy disk e relative custodie
- Nastro adesivo
- Carta oleata o lucida (come la carta del fax)
- Scontrini della spesa e del bar
- Fotografie
- Colla
- Elastici
- Cartone della pizza sporco
Utilities
Sapevi che esistono alcune app che aiutano a differenziare correttamente perché riconoscono i prodotti? Basta inquadrare il codice a barre stampato sull'imballaggio o scrivere la tipologia di rifiuto. I nostri servizi ambientali hanno testato questa qui...
Se lo trovi più comodo, usa il dizionario dei rifiuti del Comune di Catania realizzato dall'azienda Dusty.
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