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Torna in modalità mista la Notte Europea dei Ricercatori

Torna venerdì 24 settembre 2021 la Notte Europea dei Ricercatori, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini. Dopo lo slittamento a novembre 2020 imposto dalla pandemia, l'edizione 2021 della "Notte" torna nelle piazze a fine estate per un'edizione mista, in  presenza e online.

In linea con le tematiche dell’edizione 2020, SHARPER rinnova l’attenzione verso il rapporto tra ricercatori e le sfide dei Sustainable Development Goals. All’indomani della crisi globale innescata dalla pandemia emerge con sempre maggiore evidenza il ruolo dei ricercatori come mediatori consapevoli tra le comunità di cittadini e le sfide imposte dalla contemporaneità, tradotte dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in prospettive per il futuro: dal diritto alla salute a un’educazione di qualità per tutti, dall’urgenza delle questioni climatiche alle tematiche legate al gender gap.

L’edizione 2021 segnerà il tanto atteso ritorno degli eventi dal vivo, per recuperare quel dialogo informale e immediato, ma sempre rigoroso, che caratterizza l’evento, conservando e implementando i formati digitali che nel 2020 hanno aperto nuove prospettive di interazione con il pubblico. In particolare, dopo il successo dello scorso anno, si arricchisce la maratona online, evento corale che ha visto le città coinvolte dare vita a un "palinsesto della comunicazione scientifica". Quest’anno inoltre SHARPER rafforzerà la dimensione europea del format, includendo nella maratona dei collegamenti con le Notti organizzate in altre nazioni EU.

Catania

E Catania, che nell’edizione 2020 ha registrato il record di eventi offerti al pubblico, non mancherà all’appello, grazie ad un partenariato sempre più ricco che sta lavorando per mettere a punto un programma che, nel pieno rispetto delle normative anti-covid, si riprenda anche il contatto con il suo pubblico.

A coordinare l’edizione catanese della ERN anche quest’anno è l’Università di Catania che insieme con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, presente con cinque dei suoi Istituti - il CNR-ICB, Istituto di Chimica Biomolecolare, il CNR-IMM, Istituto per la Microelettronica e Microsistemi, il CNR-ISPC, Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali, il CNR-IRIB, Istituto per la Ricerca e l’Innovazione Biomedica, il CNR-ISPC, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale -, il Centro Siciliano di Fisica Nucleare e di Struttura della Materia (CSFNSM), l’Istituto Nazionale di Astrofisica (con l’Osservatorio Astrofisico di Catania, OACT), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (presente con i Laboratori Nazionali del Sud, LNS e con la Sezione INFN di Catania), l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (presente con la Sezione di Catania - Osservatorio etneo), il Comune di Catania, l’associazione EPS-Young Mind Sezione di Catania e l’associazione Officine Culturali, sta costruendo il ricco programma dell’edizione 2021.

«Quest’anno ci aspetta una sfida impegnativa - dichiara Alessia Tricomi, delegata del Rettore al coordinamento della Terza Missione, al Public Engagement e a Città della Scienza, coordinatrice dell’evento a Catania -, da un lato la gioia di tornare in presenza e rivedere il nostro pubblico dal vivo, dall’altro l’attenzione a costruire un evento che rispetti tutte le restrizioni previste dalla normativa anti COVID-19 e ponga la sicurezza del pubblico e dei ricercatori coinvolti al primo posto. Il nostro impegno - prosegue - è per questo ancora maggiore nel cercare, sperimentare e innovare le forme di partecipazione e coinvolgimento del nostro pubblico che da sempre segue con grande partecipazione la Notte Europea dei Ricercatori, garantendo un coinvolgimento immersivo della città. La ricca partnership ci consentirà di organizzare un evento coinvolgente e interattivo. Cercheremo di riprenderci il calore dei bambini che visitano i nostri stand insieme alla curiosità dei tanti visitatori nell’utilizzare i nostri apparati di ricerca, tornando al centro della città».

I luoghi

Non potrà mancare tra i luoghi della Sharper Night, Piazza Università che ospiterà stand, mostre e seminari; in programma attività anche a Città della Scienza, con un focus su bambini e giovani, all'Orto Botanico e al Monastero dei Benedettini; quest’anno, ai luoghi accademici si aggiungerà anche Palazzo della Cultura, messo a disposizione dall’Assessorato alla Cultura del Comune, che ospiterà stand ma anche momenti di spettacolo, sempre all’insegna della scienza e della ricerca. Molte le attività fruibili anche in modalità online.

Le attività su cui i ricercatori stanno lavorando in questi giorni sono incentrate principalmente sui temi della sostenibilità e, grazie anche alle tante competenze in campo, sono molto variegate, rivolte ad un pubblico di tutte le fasce di età, con particolare attenzione, come sempre, ai più piccoli, ai ricercatori del futuro.

«Mai come oggi - conclude Tricomi - è essenziale rendere la società cosciente del ruolo centrale della ricerca e questo non va semplicemente comunicato al pubblico, occorre renderlo partecipe di ciò che facciamo. È una sfida quanto mai complessa quella di organizzare una Notte dei Ricercatori che, nonostante le molte restrizioni cui siamo costretti, risulti coinvolgente. Ci stiamo impegnando tutti, ognuno con le proprie competenze, e speriamo di riuscirci. Contiamo sempre sul calore del pubblico catanese che saprà trasmetterci la curiosità per le nostre ricerche e la voglia di incontrarci anche quest’anno!».

Ultima modifica: 
17/09/2021 - 10:13

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