Università di Catania
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RESTART

RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smart
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Classificazione: 
nazionali
Programma: 
PNRR - Partenariati estesi
Call / Bando: 
Decreto Direttoriale MUR n. 341 del 15/03/2022 - Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per la creazione di “Partenariati estesi alle università, ai centri di ricerca, alle aziende per il finanziamento di progetti di ricerca di base” – nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 1.3, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
Settore ERC: 
Physical Sciences and Engineering
Ruolo Unict: 
Partner
Durata del progetto in mesi: 
36
Data inizio: 
Domenica, 1 Gennaio 2023
Data fine: 
Mercoledì, 31 Dicembre 2025
Costo totale: 
€ 118.357.057,50
Quota Unict: 
€ 9.540.179,77
Coordinatore: 
Università di Roma "Tor Vergata"
Responsabile/i per Unict: 
Prof. Sergio Palazzo
Dipartimenti e strutture coinvolte: 
Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e informatica
Altri partner: 
  • CNR
  • Politecnico di Bari
  • Politecnico di Milano
  • Politecnico di Torino
  • Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
  • Università degli Studi di Bologna
  • Università degli Studi di Firenze
  • Università degli Studi di Napoli "Federico II"
  • Università degli Studi di Padova
  • Università degli Studi di Reggio Calabria
  • Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
  • Consorzio Nazionale Interuniversitario per le TLC
  • Fondazione Ugo Bordoni
  • Open Fiber
  • TIM
  • Vodafone
  • WIND TRE
  • Ericsson
  • Prysmian
  • ITALTEL
  • LEONARDO
  • Athonet
  • TIESSE

Abstract

Il programma di ricerca e sviluppo RESTART “RESearch and innovation on future Telecommunications systems and networks, to make Italy more smart” è finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU con 116 milioni di euro, e rappresenta il più importante programma di R&D pubblico mai realizzato in Italia nel settore Telecomunicazioni. Il programma ha una durata di 3 anni, a partire da gennaio 2023.

RESTART ha l’ambizioso obiettivo di contribuire a delineare l’evoluzione delle Telecomunicazioni in Italia, facendo ripartire un settore che dispone di professionalità ed esperienze a livello di eccellenza mondiale, dedicandosi alle principali tematiche di scienza e tecnologia delle Telecomunicazioni, compresi tutti i tipi di sistemi e reti correlati, per utenti umani e non umani. Reti fisse ad alta capacità, reti cellulari 5G/6G, reti in area locale, reti satellitari, Internet, applicazioni e servizi  sono le principali tematiche studiate con applicazione nei settori più diversi: agricoltura, commercio, energia, finanza, industria, media, salute, sicurezza, trasporti. RESTART sfrutterà e contribuirà a tecnologie quali cloud distribuiti; intelligenza artificiale; architetture hardware programmabili; ottica integrata e computazione ottica; opto-elettronica; sensoristica.

Il programma delle attività di RESTART si articola in sette “missioni”: 1) Ricerca; 2) Laboratori, Prove di Concetto e Dimostratori; 3) Innovazione e Trasferimento Tecnologico; 4) Supporto a Start-up e Spin-off; 5) Didattica e Formazione; 6) Dottorati di Ricerca; 7) Comunicazione, Standardizzazione e Soluzioni Open Source. A sua volta, la missione “Ricerca” si compone di 32 progetti suddivisi in 14 progetti strutturali di grandi dimensioni a cui si affiancano 18 progetti focalizzati. RESTART prevede il coinvolgimento di 25 partner e una struttura organizzata in Hub and Spokes, dove l’Hub rappresentato dalla “Fondazione RESTART” gestisce e coordina 8 Spoke relativi a otto grandi temi scientifici che svolgono le attività per il raggiungimento degli obiettivi.

RESTART fornisce fattori abilitanti che mettono in moto circoli virtuosi e si ripromette di lasciare risultati concreti alla fine del programma, inclusi: miglioramento strutturale della ricerca nel settore; capacità di utilizzare le TLC nei settori più diversi; iniziative specifiche rivolte ai distretti industriali e al Mezzogiorno; trasformazione digitale di industrie/amministrazioni; creazione di nuove aziende e aumento della dimensione media delle aziende; aumento del numero di studenti, ricercatori e professionisti delle TLC; impatto sociale ed economico complessivo che giustifichi gli investimenti effettuati.

RESTART intende anche evidenziare il ruolo delle TLC nella nostra società: le TLC devono essere percepite dal grande pubblico per quello che sono: una risorsa essenziale, strategica per gli interessi nazionali, che deve essere gestita con politiche adeguate e una visione a lungo termine. In caso contrario, non solo non avremo sovranità e indipendenza nel settore delle TLC in Italia, ma non avremo nemmeno la capacità di contribuire allo sviluppo delle TLC di altri Paesi e metteremo perfino a rischio la nostra comprensione della tecnologia, relegandoci al ruolo di acquirenti inconsapevoli di prodotti di altri Paesi. RESTART è quindi un’iniziativa critica e di valore strategico per l’Italia.