Tirocini internazionali, online il nuovo portale Eunice

È online il nuovo portale Eunice multilingue e interattivo dei tirocini internazionali (EIIP). 

Il portale è stato sviluppato nell’ambito delle attività del Work Package 5 denominato “Training, Research & Development for Industry-oriented problems”, di cui l’Università di Catania è leader, per il progetto EUNICE (European UNIversity for Customized Education) e offre a tutti gli studenti dell’Università europea EUNICE - vale a dire a tutti gli studenti delle università dell’alleanza (compresi gli studenti delle scuole superiori collegate alle università partner EUNICE) - l’opportunità di tirocini/tesi in aziende, centri di ricerca, ONG e altre istituzioni, nell’ottica di incentivare e rafforzare, sia a livello nazionale sia internazionale, la collaborazione tra il mondo accademico e quello lavorativo. 

Lanciato nel febbraio 2022, il portale è in continua crescita e costante aggiornamento. Una nuova grafica e i prossimi miglioramenti lo renderanno ancora più funzionale e user-friendly. Si ampliano anche le opportunità di mobilità internazionale congiunte, coordinate a livello di rete, che coinvolgeranno un numero crescente di interessati e in un territorio europeo sempre più vasto.

Attualmente il portale ha raccolto l’adesione di più di 200 enti italiani e stranieri, disponibili a fornire agli studenti opportunità di stage e/o tesi multidisciplinari e transnazionali. 

L’offerta di stage è sempre aperta, alcune aziende pubblicano posizioni specifiche, altre invece accettano candidature spontanee.

La mobilità dei tirocinanti attraverso il portale internazionale dei tirocini EUNICE è progettata nell'ambito di Erasmus+ o di altri programmi di mobilità internazionale, pertanto il portale stesso non fornisce finanziamenti per la mobilità. EUNICE offre mobilità aggiuntive da altri programmi di mobilità, in particolare nell'ambito di Erasmus+.

Per effettuare la mobilità (procedure, riconoscimento ECTS, finanziamenti inclusa la copertura assicurativa) i tirocinanti sono invitati a contattare l’Ufficio Relazioni Internazionali della propria università.