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Medicina del lavoro

Area: 
Medica
Anno accademico: 
2023/2024
Area disciplinare: 
Area dei Servizi Clinici
Ordinamento: 
D.M. n. 68/2015
Dipartimento: 
Medicina clinica e sperimentale
Direttore / Coordinatore: 
Prof. Venerando Rapisarda
Durata: 
Quattro anni
Scadenza bando: 
Martedì, 11 Giugno 2024 - 12:00am
Classe: 
Sanità pubblica
Tipologia: 
Autonoma

Caratteristiche

Obiettivi formativi: 
Obiettivi formativi di base:
- l'acquisizione di conoscenze mirate di fisica, chimica generale ed inorganica, fisica e chimica applicate, fondamenti chimici delle tecnologie, ingegneria chimica, ingegneria delle tecnologie e sistemi di lavorazione, ingegneria sanitaria ed ambientale, fisiologia, biochimica generale, clinica e molecolare, tossicologia, genetica medica, microbiologia, anatomia patologica, tecniche e medicina di laboratorio, psicologia ed informatica;
- conoscere ed applicare la metodologia epidemiologica per la sorveglianza ed il controllo delle malattie e degli infortuni negli ambienti di lavoro;
- conoscere la storia naturale, la frequenza, l’impatto sulla qualità della vita, l’impatto sociale e sanitario delle principali patologie correlate al lavoro con particolare riferimento all’idoneità lavorativa e alla riabilitazione;
- valutare i fattori di tipo genetico, ambientale e comportamentale che influenzano la salute dei lavoratori e conoscerne il meccanismo d’azione;
- conoscere ed applicare le principali metodologie cliniche, di laboratorio e strumentali, al fine di valutare lo stato di salute dei lavoratori;
- conoscere ed applicare le principali normative in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- conoscere ed applicare i modelli di prevenzione primaria, secondaria e terziaria e di promozione della salute nei luoghi di lavoro;
- conoscere ed applicare i principi dell’etica e della deontologia professionale;
 
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
inquadrare adeguatamente tutti fattori di rischio chimici, fisici, biologici e comportamentali relativi agli ambienti di lavoro per le diverse tecnologie, sistemi di lavorazione ed impiantistica;
comunicare ai lavoratori i rischi sanitari cui sono soggetti;
esprimere giudizi di idoneità, inidoneità e idoneità con prescrizioni per le diverse mansioni ed essere in grado di individuare i lavoratori ipersuscettibili;
organizzare e gestire un Servizio di Medicina Preventiva dei lavoratori aziendale o pubblico;
saper gestire i rapporti con: datore di lavoro, responsabile del servizio prevenzione e protezione, responsabile dei lavoratori per la sicurezza, servizio pubblico di Medicina del Lavoro, enti assicurativi ed assistenziali, autorità giudiziaria;
impostare la sorveglianza sanitaria ed il monitoraggio biologico per i lavoratori a rischio alla luce di adeguati studi tossicologici e genetici;
informare i lavoratori degli accertamenti sanitari e riferirne i risultati;
raccogliere un'accurata anamnesi lavorativa, espletare un completo esame clinico, selezionare le indagini diagnostiche, esprimere diagnosi cliniche mirate individuando eventuali nessi causali con i rischi lavorativi, ambientali o non occupazionali;
analizzare le cause, porre le diagnosi ed avviare la terapia d'urgenza per gli infortuni professionali;
formulare indicazioni per terapia ed il recupero clinico e funzionale di lavoratori con patologie od infortuni professionali;
compilare certificati e referti secondo le normative;
impostare indagini epidemiologiche per individuare modificazioni dello Stato di salute o di benessere dei lavoratori in funzione di rischi lavorativi;
consigliare adeguatamente misure preventive, ergonomiche, organizzative e dispositivi di protezione individuale.
 
Sono obiettivi affini o integrativi:
l'acquisizione di conoscenze competenze mirate di medicina interna e delle branche specialistiche riguardanti tutti gli organi ed apparati in modo da saper inquadrare e diagnosticare disfunzioni e patologie interferenti o legate alle attività lavorative;
la capacità di interagire con medici e specialisti delle diverse branche delle classi sanitarie e della tipologia della classe.
Profilo professionale: 

Lo specialista in Medicina del lavoro deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali in impiantistica, chimica industriale e tecnologica, statistica e metodologia epidemiologica, fisiologia e psicologia del lavoro, ergonomia, tossicologia, radiobiologia, igiene del lavoro, clinica delle malattie da lavoro, clinica medica e branche specialistiche, terapia, organizzazione del primo soccorso, terapia d'urgenza, medicina legale, scienze giuridiche del lavoro e della comunicazione, economia e gestione delle imprese.

Sono specifici campi di competenza la identificazione e la valutazione di rischi lavorativi, la sorveglianza sanitaria, il monitoraggio biologico, la diagnostica clinica e strumentale delle malattie da lavoro e la diagnostica differenziale, la promozione della salute sul luogo di lavoro, l'individuazione dei soggetti ipersuscettibili, l'adattamento del lavoro all'uomo, la valutazione della disabilità e la compatibilità lavorativa, la riabilitazione, l'informazione, la formazione specifica per la prevenzione di malattie e di infortuni, l'accrescimento della conoscenza scientifica sui fattori nocivi per la salute e sicurezza sul lavoro, la conoscenza ed applicazione delle normative nazionali ed internazionali, la consulenza per l'individuazione di rischi e l'attuazione delle misure preventive, la gestione del servizio di medicina del lavoro nei luoghi di lavoro.

Posti: 
7 (fondi statali)

Accesso

Requisiti e titoli di accesso: 

Al concorso possono partecipare coloro che abbiano conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia in data anteriore al termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione; il candidato che supera il concorso è ammesso alla Scuola a condizione che entro la data di inizio delle attività didattiche consegua l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico-Chirurgo, ove non ancora posseduta. In caso di abilitazione all’esercizio della professione conseguita all’estero, entro la suddetta data è richiesto il possesso del Decreto di riconoscimento del titolo ai fini dell’esercizio della professione medica rilasciato dal Ministero della Salute.

Modalità di selezione: 

Il concorso di ammissione è per titoli ed esami, con una prova scritta da superare e la valutazione dei titoli (voto di laurea, curriculum, esami) secondo quanto previsto dal bando di ammissione.

Diario delle prove: 

Si deve fare riferimento al relativo bando di ammissione.

Didattica

Sede didattica: 
La formazione viene svolta utilizzando prevalentemente le strutture dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico "G. Rodolico-San Marco". La prevalenza è rapportata all'intera durata della formazione
Crediti formativi: 
240
Frequenza: 
La frequenza è obbligatoria. L’impegno orario richiesto per i medici in formazione è pari a quello previsto per il personale medico del Servizio Sanitario Nazionale a tempo pieno, pari a 38 ore settimanali.
Esame finale: 
L'esame finale consiste nella discussione della tesi di specializzazione elaborata sotto la guida di un relatore e vertente in un argomento ricadente in un SSD tra quelli previsti dall'ordinamento della Scuola. La valutazione è espressa in settantesimi.
Contatti

Ufficio Scuole di specializzazione (Area medica)
Via Santa Maria del Rosario, 9 (1° piano)
95131 - Catania
Telefono +39 095 7307 955 / 771 / 982 / 986
specializzazione.areamedica@unict.it

Orari
Da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 12:30
martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 16.30
mercoledì chiuso

Orario estivo (dal 15 luglio al 31 agosto)  da lunedì a venerdì dalle 09:30 alle 12:45 (mercoledì chiuso)

AVVISI BANDI REGOLAMENTI

 

Decreti di accreditamento

Tasse e contributi

Qualità della formazione specialistica dei medici

Questionari di valutazione a cura dell'Osservatorio nazionale della formazione sanitaria specialistica

PON Ricerca e Innovazione 2014/2020

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