Università di Catania
Seguici su
Cerca

Seminari d’Ateneo, iscrizioni aperte a “Mafie, giovani, periferie"

catania panoramicaSono aperte le iscrizioni a "Mafie, giovani, periferie", il ciclo di incontri coordinato dalla prof.ssa Rossana Barcellona (Dipartimento di Scienze umanistiche) e inserito nell'edizione 2020/21 dei Seminari d'Ateneo dedicati alla memoria del magistrato catanese Giambattista Scidà "Territorio, migrazioni, ambiente e mafie".

Organizzato dal Dipartimento di Scienze umanistiche (in collaborazione con le associazioni Libera, Memoria e futuro, Fondazione Fava, Udi, Trame di quartiere, Punto Luce, Comitato Antico Corso), il ciclo è aperto alla partecipazione di studenti iscritti a tutti i corsi di studio istituiti all’Università di Catania e danno diritto a 3 cfu (altre attività formative); le iscrizioni sono aperte inoltre a insegnanti di scuola di ogni ordine e grado, cittadini impegnati nel mondo del volontariato e comunque interessati alla tematica.

Per iscriversi al ciclo di 6 lezioni (18 ore) è sufficiente inviare un'email entro il 15 febbraio 2021 (inizio lezioni: giovedì 4 marzo 2021). Per ulteriori informazioni si può chiamare il numero 335/6474488.

I temi

Quartieri degradati, disagio socio-economico, povertà educativa, lavoro nero, inoccupazione, tessuti sociali ridotti a brandelli. Luoghi di riproduzione della criminalità giovanile e delle mafie, ma anche luoghi di straordinaria umanità, testimonianze di impegno, dignità civile, passione educativa. Catania è anche questo: estrema sofferenza ma anche città ricca di risorse umane, civili e culturali sulle quali scommettere per promuovere il cambiamento.

Attraverso gli interventi di docenti, esperti, giornalisti, associazioni, la nuova edizione dei seminari in memoria di Giambattista Scidà intende costruire analisi, conoscenze, documentazione su temi che conquistano le prime pagine di giornali, l'apertura dei tg e i titoli dei libri solo in occasione di eclatanti fatti di cronaca. Un viaggio che si snoda dentro il mondo giovanile, e in particolare quello minorile, che cresce all'ombra dei clan criminali.

Un dibattito autentico intorno alle "periferie", a luoghi e persone che troppo spesso la politica e le classi dirigenti ritengono marginali, ininfluenti, persino invisibili, che si articolerà attraverso tre luoghi che segnano la vita dei giovani: la scuola, la giustizia (minorile), i quartieri.

Ultima modifica: 
20/01/2021 - 09:01