Biotecnologie / Precisazione sulle graduatorie
Il mancato calcolo della lode per alcuni dei centisti che avevano presentato domanda di ammissione al corso di laurea a numero programmato in Biotecnologie è stato un mero errore tecnico, riconducibile all’estrazione dei dati, di cui l’amministrazione si è immediatamente fatta carico garantendo il posto a tutti gli studenti che, avendo conseguito il voto di 100 e lode alla maturità, possedevano a pieno il requisito di accesso.
A chiarimento dei dubbi sollevati da alcuni degli studenti interessati e dalle loro famiglie interviene il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo: «Il nostro obiettivo è valorizzare il merito e agire con massima trasparenza: tra gli studenti che sono risultati ammessi in graduatoria sono inseriti di diritto tutti i candidati che hanno conseguito 100 e lode alla maturità».
Gli studenti che sono risultati ammessi nelle graduatorie pubblicate sin da venerdì 4 settembre hanno tempo fino a giovedì 10 settembre per immatricolarsi. «La scelta di non effettuare i test e di selezionare i ragazzi in base al voto di diploma - chiarisce il rettore - è stata dettata da esigenze di sicurezza. Non ci sono stati costi a carico dei candidati per la partecipazione alle prove e i nostri giovani non sono stati costretti a sostenere test in presenza se non nei casi prescritti dal Ministero».
Il 12 settembre verranno resi noti gli scorrimenti, che renderanno disponibili un consistente numero di ulteriori posti per i candidati che seguono in graduatoria. «In molti attendono l’esito dei concorsi a numero programmato nazionale - ricorda il prof. Priolo -, in particolare di Medicina, e questo rende molto fluidi gli elenchi degli ammessi ai singoli corsi di studio». Inoltre l'offerta formativa di Unict 2020/21 prevede anche 11 corsi ad accesso libero ai quali gli studenti che dovessero rimanere fuori dalle graduatorie potranno iscriversi fino al 12 ottobre.
«Ho convocato gli Organi di governo in seduta straordinaria l’11 settembre - annuncia infine il rettore - per deliberare l’ulteriore ampiamento del numero di studenti ammissibili ai corsi di studio. Faremo il massimo per venire incontro alle migliaia di studenti che oggi chiedono di essere ammessi all’Università di Catania. Sentiamo la responsabilità sociale di questa scelta e della fiducia che i ragazzi siciliani e le loro famiglie ci hanno accordato con un boom senza precedenti di domande di immatricolazione».
Nella medesima seduta l’Università di Catania assumerà tutte le decisioni connesse alle modalità di erogazione della didattica per il nuovo anno accademico e fornirà pertanto agli studenti iscritti indicazioni chiare e complete per la frequenza dei corsi.