Università di Catania
Seguici su
Cerca

Scienze ambientali e naturali

Anno accademico: 
2019/2020
Tipo di corso: 
laurea triennale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali
Accesso: 
programmato locale
Classe: 
L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

Il corso di laurea in Scienze ambientali e naturali si articola in tre anni e prevede un biennio comune per tutti gli studenti e, un terzo anno a scelta tra due indirizzi, l'uno di tipo ambientale e l'altro naturalistico. Il corso prepara ad attività professionali nel campo della gestione dei problemi ambientali che richiedano operatori culturali capaci di un approccio eco-sistemico. 

Organizzazione

L'ambiente viene studiato con metodo scientifico come sistema integrato tra la componente abiotica e biotica. Lo studio è incentrato sull'analisi di processi e problemi riguardanti l'ambiente e la natura e tende a fornire un'ampia preparazione sia teorica che applicativa nel campo ambientale e naturalistico. Lo studio teorico è integrato con attività sul campo e tirocini formativi. Nel primo anno di corso, una quota dello studio è dedicata ad insegnamenti di Chimica, Fisica e Matematica, che forniscono gli strumenti necessari per l'analisi e lo studio con metodo scientifico delle problematiche ambientali e naturalistiche. Contemporaneamente sono fornite conoscenze geologiche e biologiche di base. Negli altri due anni di corso si completa sia la formazione naturalistica, con discipline geologiche e biologiche, che quella ambientale con discipline riguardanti l'economia ambientale, la fisica dell'ambiente e il monitoraggio ambientale. 

Sono previste esperienze in laboratorio e sul campo nell'ambito dei diversi insegnamenti e tirocini formativi e di orientamento da svolgere in strutture esterne all'Ateneo. La frequenza ai corsi è obbligatoria. 

L'iscrizione al 2° anno è consentita agli studenti che hanno conseguito almeno 18 dei crediti previsti al 1º anno; l'iscrizione al 3° anno è consentita a tutti gli studenti che hanno conseguito almeno 60 dei crediti previsti nel 1° anno e 2° anno. 

Accesso al corso di laurea

L'accesso al corso di laurea è programmato ed è prevista una prova di selezione che coincide con la prova di verifica del grado di conoscenza su Matematica, Fisica, Chimica e Biologia.

Obiettivi formativi

Il corso si articola in due percorsi curriculari differenziati, l'uno ambientale e l'altro naturalistico. Obiettivo formativo comune ad entrambi gli indirizzi è l'acquisizione di una buona cultura di base sull'ambiente e le sue problematiche e di una buona pratica del metodo scientifico nel dominio delle scienze dell'ambiente e della natura.

La formazione fornita può consentire l'inserimento in attività lavorative che richiedono familiarità con tale metodo e capacità di utilizzo di metodologie innovative e di attrezzature complesse, ma è anche aperta a successivi approfondimenti e specializzazioni che potranno essere conseguiti nei corsi di laurea magistrale e master.

Nei primi due anni, comuni ai due indirizzi, ci si propone di fare acquisire una cultura dell'ambiente visto come sistema integrato tra la componente abiotica e biotica, e una buona pratica del metodo scientifico, mediante anche attività sul campo e tirocini formativi. Nel 1° anno di corso lo studio è dedicato sia alle discipline di base (Matematica, Fisica, Chimica), propedeutiche all'acquisizione delle competenze naturalistico-ambientali che ad un primo complesso di tematiche biologiche e inerenti le scienze della Terra, che trovano poi sviluppo nelle discipline del secondo anno. Nel 2° anno, sempre nell'ottica di uno studio equilibrato delle due componenti (biotica e abiotica), si approfondiscono l'analisi sistematica degli organismi animali e vegetali e lo studio della geologia e si affrontano tematiche più integrative riguardanti la fisiologia e l'ecologia. In questo anno, come nel precedente, le attività teoriche sono integrate da esperienze in laboratorio e in campo previste in alcuni insegnamenti e inoltre da un tirocinio formativo in strutture interne o esterne all'Ateneo. Il tipo di tirocinio viene prescelto in previsione dell'indirizzo che lo studente intende scegliere. Nel 3° anno infatti si realizza la differenziazione del percorso di studio sui due indirizzi, l'uno ambientale e l'altro naturalistico.

L'obiettivo dell'indirizzo ambientale è di formare lo studente all'analisi di processi ambientali con particolare riguardo alla valutazione dell'impatto delle attività antropiche sull'ambiente terrestre e marino, in una prospettiva di sostenibilità e di prevenzione. Le discipline previste in questo indirizzo, pur in ambiti diversi (fisico, informatico, economico, biologico, geologico, fisiologico) sono finalizzate all'acquisizione di una competenza a vasto spettro in relazione ad attività di tutela e promozione della qualità dell'ambiente.

L'obiettivo dell'indirizzo naturalistico è quello di garantire una solida preparazione teorico-pratica nella prospettiva di attività professionali di analisi e conservazione di ecosistemi naturali, di educazione ambientale in centri didattici o museali, di gestione di parchi e riserve naturali. Le discipline previste in questo indirizzo si propongono di fornire un'approfondita preparazione sulle scienze della natura, affiancata ad una solida preparazione metodologica inerente il settore, mediante attività di laboratorio.

Sbocchi professionali

Le qualifiche professionali acquisite in questo corso sono quelle di tecnici dell'ambiente e del controllo ambientale e di operatori naturalistici. I laureati possono trovare occupazione presso: uffici tecnici degli enti pubblici territoriali, enti gestori di parchi e riserve naturali, orti botanici, giardini storici, giardini zoologici, erbari, musei di scienze naturali, centri e istituti didattici, centri escursionistici e di turismo ecologico.

I aureati potranno inoltre inserirsi in studi professionali multidisciplinari nell'ambito di attività di: valutazione di impatto ambientale, analisi e conservazione di ecosistemi naturali, educazione ambientale, divulgazione delle conoscenze naturalistiche e di recupero, valorizzazione e tutela dei beni ambientali e naturalistici. 

Classificazione Istat delle professioni

  • Tecnici del controllo ambientale - (3.1.8.3.1)
  • Tecnici forestali - (3.2.2.1.2)
  • Guide ed accompagnatori naturalistici e sportivi - (3.4.1.5.1)
  • Insegnanti nella formazione professionale - (3.4.2.2.0)
PIANO DI STUDI