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Lingue e culture europee ed extraeuropee

Anno accademico: 
2018/2019
Tipo di corso: 
laurea magistrale
Struttura didattica di riferimento: 
SDS di Ragusa
Accesso: 
non programmato
Classe: 
LM-37 Lingue e letterature moderne europee e americane
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano

Il corso di studio in breve

Il corso è stato attivato per la prima volta nell'AA 2010-11 ed è nato dalla trasformazione dalla classe 42/S alla classe LM-37 per l'esigenza di adeguarsi alle indicazioni contenute nel D.M. 270 del 22 ottobre 2004 e nel D.M. del 16 marzo 2007.

Negli anni passati il corso comprendeva due curricula di cui uno attivo presso la Struttura didattica Speciale di Lingue e Letterature Straniere con sede a Ragusa, e l'altro presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche con sede a Catania. Dal 2014-15 il corso si articola in un unico curriculum attivo presso la SDS di Ragusa.

Scopo del corso è fornire competenze avanzate nel campo delle culture, delle letterature e delle lingue sia europee che extraeuropee. Quanto alle competenze linguistiche, i discenti acquisiscono una sicura padronanza di almeno due lingue straniere nelle loro variazioni sociolinguistiche e nelle loro dimensioni sincronica e diacronica, mediante approcci che coinvolgono anche l'indagine filologica e glottodidattica. La formazione giunge a compimento anche grazie al supporto delle discipline letterarie, storico-geografiche e filologiche che costruiscono la cornice di riferimento agli studi.

La consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni e della scuola ha dato esiti largamente positivi: si è unanimemente manifestato apprezzamento per le linee generali che hanno guidato la configurazione del corso di laurea magistrale e dei suoi obiettivi formativi.

Obiettivi formativi

Il corso mira a fornire competenze avanzate nel campo delle letterature e delle lingue sia europee che extraeuropee, come si evince dalla presenza dei SSD L-LIN/03, L-LIN/04, L-LIN/05, L-LIN/07, L-LIN/08, LLIN09, L-LIN/10, L-LIN/11, L-LIN/12, L-LIN/13, L-LIN/14, L-OR/07, L-OR/10, L-OR/12, L-OR/21, L-OR/22. Dal punto di vista linguistico, i laureati in questa classe perverranno ad una sicura padronanza di almeno due lingue straniere (le discipline linguistiche e le letterature corrispondenti sono svolte nelle lingue specifiche), anche grazie all'acquisizione degli strumenti teorici e applicativi per l'analisi linguistica, alla dimestichezza con gli indispensabili presupposti filologici, linguistici e glottolinguistici forniti dagli insegnamenti relativi ai SSD L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/12, L-FIL-LET/15, L-LIN/01, e L-LIN/02, alla conoscenza approfondita della storia della lingua, al rapporto costante con ogni tipo di testo prodotto nella lingua di riferimento, così da comprenderne le specifiche valenze strutturali a livello sia diacronico che sincronico Il supporto offerto al curricolo dalle discipline storico-geografiche renderà possibile una fondazione motivata e motivante dell'approccio linguistico, mentre le discipline filologiche costruiranno la cornice di riferimento agli studi; la proposta della letteratura comparata creerà poi lo sfondo indispensabile per una visione aggiornata e culturalmente produttiva dei fenomeni affrontati.

Grazie alle attività formative caratterizzanti si punterà ad offrire una ricostruzione globale dei fenomeni letterari in tutti i loro molteplici aspetti, affinché gli studenti giungano ad una conoscenza approfondita delle coordinate storico-culturali, della teoria letteraria, delle metodologie critiche più aggiornate e dei testi fondamentali della letteratura italiana e di una letteratura straniera. In questo ambito si svilupperanno inoltre le capacità di analisi critica, i presupposti teorici di un'acuta sensibilità ermeneutica, la padronanza degli strumenti di comparazione fra ambiti letterari anche profondamente diversi. La proiezione orientalistica presente nell'offerta consentirà un considerevole allargamento degli orizzonti formativi degli studenti, conferendo al laureato magistrale una prospettiva di studio volta al dialogo interculturale. Le attività formative affini consentiranno poi il conseguimento dei medesimi obiettivi anche per una seconda letteratura straniera.

Al conseguimento degli obiettivi contribuirà una ricca offerta didattica, articolata in lezioni frontali, seminari disciplinari e interdisciplinari, esercitazioni e attività di laboratorio multimediale, al fine di far conseguire agli studenti un metodo di studio, di apprendimento, di comunicazione e di soluzione dei problemi quanto più flessibile e complesso. La verifica del profitto avverrà con prove scritte e orali, strutturate in rapporto agli obiettivi, ai contenuti e ai livelli di riferimento previsti per ogni singola disciplina, e si concluderà con una prova finale destinata a realizzare una congrua e mirata sintesi del corso di studi, attraverso lo sviluppo originale di un argomento di ricerca, supportato da un'ampia ricognizione bibliografica e da una congrua prospettiva metodologica.

Le competenze linguistico-culturali acquisite saranno adeguate, secondo la normativa vigente, all'insegnamento superiore delle lingue e delle letterature straniere in questione, previo conseguimento dell'abilitazione prevista.

Sbocchi professionali

  • Dialoghisti e parolieri - (2.5.4.1.2)
  • Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)
  • Interpreti e traduttori di livello elevato - (2.5.4.3.0)
  • Linguisti e filologi - (2.5.4.4.1)
  • Revisori di testi - (2.5.4.4.2)
  • Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche - (2.6.2.4.0)
PIANO DI STUDI