Università di Catania
Seguici su
Cerca

Grotta

La genesi della Grotta Monello è legata alle diverse fasi del processo di dissoluzione carsica dovuto alle acque meteoriche che si infiltrano nel sottosuolo costituito dalle calcareniti della Formazione dei Monti Climiti.

La Grotta Monello, scoperta nel 1948, è considerata una fra le grotte più belle della Sicilia. L’accesso è costituito da un tunnel semi artificiale, largo poco più di un metro e lungo circa 40, scavato negli anni 60 protetto da una porta in ferro e cemento.

La Grotta, disposta su più livelli, ha uno sviluppo complessivo di circa 540 m. Il livello più superficiale è di particolare importanza per le sue strutture di concrezionamento che si rinvengono nelle diverse sale: stalattiti a punta, a mammella, a tronco d'albero, ramificate, cortiniche, eccentriche; cannule; vele e cortine; meduse; concrezioni da splash; colate concrezionali sulle pareti e sui pavimenti; stalagmiti a candelabro, a cupole sovrapposte, a pila di piatti rovesciati, a grandi foglie, a cavolfiore, a cascata; colonne; vaschette. 

I livelli inferiori, più poveri di concrezionamenti, rappresentano un autentico laboratorio scientifico ipogeo dove alcune faglie sono perfettamente visibili all’interno dell’ipogeo, alcuni imponenti specchi di faglia facilmente osservabili all’interno della cavità sono di grande interesse scientifico e didattico.

Ultima modifica: 
06/10/2022 - 10:39