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Medicina del lavoro

Area: 
Medica
Anno accademico: 
2022/2023
Area disciplinare: 
Area dei Servizi Clinici
Ordinamento: 
D.M. n. 68/2015
Dipartimento: 
Medicina clinica e sperimentale
Direttore / Coordinatore: 
Prof. Venerando Rapisarda
Durata: 
Quattro anni
Scadenza bando: 
Giovedì, 1 Giugno 2023 - 12:00am
Classe: 
Sanità pubblica
Tipologia: 
Autonoma

Caratteristiche

Obiettivi formativi: 
Obiettivi formativi di base:
- l'acquisizione di conoscenze mirate di fisica, chimica generale ed inorganica, fisica e chimica applicate, fondamenti chimici delle tecnologie, ingegneria chimica, ingegneria delle tecnologie e sistemi di lavorazione, ingegneria sanitaria ed ambientale, fisiologia, biochimica generale, clinica e molecolare, tossicologia, genetica medica, microbiologia, ana-tomia patologica, tecniche e medicina di laboratorio, psicologia ed informatica;
- conoscere ed applicare la metodologia epidemiologica per la sorveglianza ed il controllo delle malattie e degli infortuni negli ambienti di lavoro;
- conoscere la storia naturale, la frequenza, l’impatto sulla qualità della vita, l’impatto sociale e sanitario delle principali patologie correlate al lavoro con particolare riferimento all’idoneità lavorativa e alla riabilitazione;
- valutare i fattori di tipo genetico, ambientale e comportamentale che influenzano la salute dei lavoratori e conoscerne il meccanismo d’azione;
- conoscere ed applicare le principali metodologie cliniche, di laboratorio e strumentali, al fine di valutare lo stato di salute dei lavoratori;
- conoscere ed applicare le principali normative in tema di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- conoscere ed applicare i modelli di prevenzione primaria, secondaria e terziaria e di promozione della salute nei luoghi di lavoro;
- conoscere ed applicare i principi dell’etica e della deontologia professionale;
 
Obiettivi formativi della tipologia della Scuola:
inquadrare adeguatamente tutti fattori di rischio chimici, fisici, biologici e comportamentali relativi agli ambienti di lavoro per le diverse tecnologie, sistemi di lavorazione ed impiantistica;
comunicare ai lavoratori i rischi sanitari cui sono soggetti;
esprimere giudizi di idoneità, inidoneità e idoneità con prescrizioni per le diverse mansioni ed essere in grado di individuare i lavoratori ipersuscettibili;
organizzare e gestire un Servizio di Medicina Preventiva dei lavoratori aziendale o pubblico;
saper gestire i rapporti con: datore di lavoro, responsabile del servizio prevenzione e protezione, responsabile dei lavoratori per la sicurezza, servizio pubblico di Medicia del Lavoro, enti assicurativi ed assistenziali, autorità giudiziaria;
impostare la sorveglianza sanitaria ed il monitoraggio biologico per i lavoratori a rischio alla luce di adeguati studi tossicologici e genetici;
informare i lavoratori degli accertamenti sanitari e riferirne i risultati;
raccogliere un'accurata anamnesi lavorativa, espletare un completo esame clinico, selezionare le indagini diagnostiche, esprimere diagnosi cliniche mirate individuando eventuali nessi causali con i rischi lavorativi, ambientali o non occupazionali;
analizzare le cause, porre le diagnosi ed avviare la terapia d'urgenza per gli infortuni professionali;
formulare indicazioni per terapia ed il recupero clinico e funzionale di lavoratori con patologie od infortuni professionali;
compilare certificati e referti secondo le normative;
impostare indagini epidemiologiche per individuare modificazioni dello Stato di salute o di benessere dei lavoratori in funzione di rischi lavorativi;
consigliare adeguatamente misure preventive, ergonomiche, organizzative e dispositivi di protezione individuale.
 
Sono obiettivi affini o integrativi:
l'acquisizione di conoscenze competenze mirate di medicina interna e delle branche specialistiche riguardanti tutti gli organi ed apparati in modo da saper inquadrare e diagnosticare disfunzioni e patologie interferenti o legate alle attività lavorative;
la capacità di interagire con medici e specialisti delle diverse branche delle classi sanitarie e della tipologia della classe.
Profilo professionale: 

Lo specialista in Medicina del lavoro deve aver maturato conoscenze teoriche, scientifiche e professionali in im-piantistica, chimica industriale e tecnologica, statistica e metodologia epidemiologica, fisiologia e psicologia del lavoro, ergonomia, tossicologia, radiobiologia, igiene del lavoro, clinica delle malattie da lavoro, clinica medica e branche specialistiche, terapia, organizzazione del primo soccorso, terapia d'urgenza, medicina legale, scienze giuridiche del lavoro e della comunicazione, economia e gestione delle imprese.

Sono specifici campi di competenza la identificazione e la valutazione di rischi lavorativi, la sorveglianza sanitaria, il monitoraggio biologico, la diagnostica clinica e strumentale delle malattie da lavoro e la diagnostica differenziale, la promozione della salute sul luogo di lavoro, l'individuazione dei soggetti ipersuscettibili, l'adattamento del lavoro all'uomo, la valutazione della disabilità e la compatibilità lavorativa, la riabilitazione, l'informazione, la formazione specifica per la prevenzione di malattie e di infortuni, l'accrescimento della conoscenza scientifica sui fattori nocivi per la salute e sicurezza sul lavoro, la conoscenza ed applicazione delle normative nazionali ed internazionali, la consulenza per l'individuazione di rischi e l'attuazione delle misure preventive, la gestione del servizio di medicina del lavoro nei luoghi di lavoro.

Posti: 
8 (fondi statali), 2 (riservati a medici SSN)

Accesso

Requisiti e titoli di accesso: 

Al concorso possono partecipare coloro che abbiano conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia in data anteriore al termine di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione; il candidato che supera il concorso è ammesso alla Scuola a condizione che entro la data di inizio delle attività didattiche consegua l'abilitazione all'esercizio della professione di Medico-Chirurgo, ove non ancora posseduta. In caso di abilitazione all’esercizio della professione conseguita all’estero, entro la suddetta data è richiesto il possesso del Decreto di riconoscimento del titolo ai fini dell’esercizio della professione medica rilasciato dal Ministero della Salute.

Modalità di selezione: 

Il concorso di ammissione è per titoli ed esami, con una prova scritta da superare e la valutazione dei titoli (voto di laurea, curriculum, esami) secondo quanto previsto dal bando di ammissione di cui al D.D. n. 645/2023.

Diario delle prove: 

Si deve fare riferimento al relativo bando di ammissione.

Didattica

Sede didattica: 
Per l’articolazione del percorso didattico, viene utilizzata la rete formativa complessiva della Scuola di Specializzazione, formata dalle reti formative delle Università aggregate sia per la parte professionalizzante che per il tronco comune
Crediti formativi: 
240
Frequenza: 
La frequenza è obbligatoria. L’impegno orario richiesto per i medici in formazione è pari a quello previsto per il personale medico del Servizio Sanitario Nazionale a tempo pieno, pari a 38 ore settimanali.
Esame finale: 
L'esame finale consiste nella discussione della tesi di specializzazione elaborata sotto la guida di un relatore e vertente in un argomento ricadente in un SSD tra quelli previsti dall'ordinamento della Scuola. La valutazione è espressa in settantesimi.
Contatti

Ufficio Scuole di specializzazione (Area medica)
Via Santa Maria del Rosario, 9 (1° piano)
95131 - Catania
Telefono +39 095 7307 955 / 771 / 982 / 986
specializzazione.areamedica@unict.it

Tutti gli Uffici dell’Area della Didattica assicurano il ricevimento al pubblico in presenza anche su prenotazione online.

PRENOTA ONLINE

Orari
Da lunedì a venerdì dalle 10:00 alle 12:30
martedì e giovedì anche dalle 15.00 alle 16.30
mercoledì chiuso

Orario estivo (dal 15 luglio al 31 agosto)  da lunedì a venerdì dalle 09:30 alle 12:45 (mercoledì chiuso)

AVVISI BANDI REGOLAMENTI

 

Decreti di accreditamento

Tasse e contributi

Qualità della formazione specialistica dei medici

Questionari di valutazione a cura dell'Osservatorio nazionale della formazione sanitaria specialistica

PON Ricerca e Innovazione 2014/2020

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