Biologia sperimentale e applicata
Il corso di studio in breve
Il corso di laurea magistrale in Biologia sperimentale e applicata è rivolto alla formazione di laureati con una visione approfondita e integrata della biologia e con conoscenze avanzate sulla struttura e funzione dei sistemi biologici a livello molecolare e cellulare, per rispondere alle domande scientifiche che riguardano la biologia umana, vegetale e animale con un ampio approccio interdisciplinare.
Le competenze specifiche dei laureati sono sviluppate sia nel campo della ricerca di base che traslazionale, per la promozione e lo sviluppo dell'innovazione scientifica e tecnologica in ambito biomedico/sanitario; nell'ambito della gestione e progettazione nei settori delle discipline biomediche, nella sanità pubblica e privata, in enti, strutture e fondazioni che svolgono attività di ricerca applicata, quali industrie farmaceutiche, piccole e medie imprese nel settore della diagnostica e delle biotecnologie; nell'applicazione di metodologie, strumenti e tecniche di acquisizione e analisi dei dati, per poter descrivere, interpretare e risolvere problemi biologici e biomedici complessi, anche nel campo della nutrizione umana; nelle analisi biologiche in ambito forense; nello sviluppo, controllo e gestione di prodotti biotecnologici e biochimici in campo sanitario, ambientale ed industriale; nella valutazione dell'innovazione scientifica e tecnologica e nella comunicazione scientifica specializzata.
Obiettivi formativi
Il corso ha l'obiettivo di formare laureati con un'approfondita conoscenza della metodologia, degli strumenti e delle tecniche di acquisizione ed analisi dei dati, in modo da poter interpretare, descrivere e risolvere problemi biologici complessi, anche attraverso approcci interdisciplinari.
Il percorso didattico proposto è caratterizzato da un'approfondita e aggiornata preparazione teorico-operativa nelle discipline biochimiche e biochimico-cliniche, biomolecolari e bioinformatiche, epidemiologiche e igienistiche, farmacologiche e tossicologiche, fisiopatologiche, genetiche ed immunogenetiche, microbiologiche e nelle discipline relative alla nutrizione e alla riproduzione umana.
Il piano didattico prevede l'articolazione in 3 curricula:
- Biologia Sanitaria, indirizzato verso aspetti più specificamente biomedici e rivolto ad un profilo di attività in ambito sanitario;
- Biologia Cellulare e Molecolare, indirizzato verso aspetti metodologici più specificamente cellulari e molecolari;
- Biologia della Nutrizione, dedicato all'acquisizione di una preparazione biologica avanzata nell'ambito della nutrizione.
Sbocchi professionali
La laurea magistrale in "Biologia sperimentale e applicata" costituisce titolo per accedere a scuole di specializzazione, dottorati di ricerca e master di 2° livello. I laureati possono inoltre accedere all'esame di Stato per l'scrizione all'Albo professionale di Biologo sezione A (Ordine Nazionale dei Biologi - ONB).
Classificazione Istat delle professioni
- Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
- Biochimici - (2.3.1.1.2)
- Farmacologi - (2.3.1.2.1)
- Microbiologi - (2.3.1.2.2)
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)