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Biotecnologie agrarie

Anno accademico: 
2021/2022
Tipo di corso: 
laurea magistrale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente
Accesso: 
non programmato
Classe: 
LM7 - Biotecnologie agrarie
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

ll corso di laurea in Biotecnologie agrarie si svolge in due anni e prevede l'acquisizione da parte dello studente di 120 Crediti Formativi Universitari (CFU), di cui 84 CFU col superamento dell'esame di 11 insegnamenti (tra monodisciplinari e integrati), 12 CFU con il superamento dell'esame di insegnamenti autonomamente scelti dallo studente tra tutti quelli attivati nell'Ateneo purché coerenti con il progetto formativo e non sovrapponibili con i contenuti culturali già presenti nel piano di studi, 1 CFU con lo svolgimento di altre attività formative e i restanti 23 CFU con la prova finale relativa alla tesi di laurea. Le attività formative, organizzate su base semestrale, sono sviluppate con diverse modalità didattiche: lezioni frontali (F) ed esercitazioni (E) in aula, attività di laboratorio e pratiche, attività seminariali, visite tecniche presso aziende ed enti pubblici.

 I risultati di apprendimento sono verificati mediante diverse tipologie di valutazione: valutazioni intermedie (prove in itinere), intese a monitorare l'andamento della preparazione degli studenti e l'efficacia delle metodologie d'insegnamento adottate; esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi. 

Il percorso formativo è articolato in una parte del primo anno volta a fornire solide preparazioni di base nel settore della biochimica, della genetica e della biologia molecolare; la restante parte del primo e il primo semestre del secondo anno sono dedicati ad insegnamenti volti ad approfondire le conoscenze nei diversi settori specialistici proposti e finalizzati alle applicazioni delle biotecnologie in diversi settori d'interesse agrario e alimentare. 

Buona parte del secondo anno è dedicata alla preparazione della prova finale che deve essere di tipo sperimentale. La prova finale consiste in una dissertazione, scritta in italiano o in inglese, su una tesi sperimentale, elaborata in maniera originale, predisposta dal candidato e riguardante un argomento concordato con un docente del Corso di Laurea, del Dipartimento, dell'Ateneo, o di altro Ateneo, che assume il ruolo di relatore.

Sbocchi professionali

Classificazione Istat delle professioni

  • Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
  • Biochimici - (2.3.1.1.2)
  • Biotecnologi - (2.3.1.1.4)
  • Microbiologi - (2.3.1.2.2)
  • Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)
  • Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze biologiche - (2.6.2.2.1)
  • Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze agrarie, zootecniche e della produzione animale - (2.6.2.2.2)