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Sociologia delle reti, dell'informazione e dell'innovazione

Anno accademico: 
2020/2021
Tipo di corso: 
laurea magistrale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Accesso: 
programmato locale
Classe: 
LM88 - Sociologia e ricerca sociale
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

Il corso di laurea magistrale in Sociologia delle reti, dell'informazione e dell'innovazione è dedicato allo studio dell'impatto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) nella società contemporanea. 

Offre un piano di studi coerente ed omogeneo in grado di fornire contributi teorici e metodologici in un sistema integrato di conoscenze teoriche e abilità operative. Articolato in due percorsi differenti a scelta ("Economia, lavoro e risorse umane" e "Reti, media, comunicazione pubblica e sociale"), il corso mira a formare specialisti in grado di operare nel mondo dei media e della comunicazione pubblica e sociale, oppure nella gestione delle risorse umane e delle politiche del lavoro.

La didattica è basata su lezioni frontali, seminari guidati, laboratori, visite aziendali, nonché esperienze sul campo attraverso tirocini professionalizzanti. Il corso sostiene e incentiva esperienze di mobilità internazionale per attività didattiche e di stage.

L'analisi dei percorsi occupazionali dei laureati in sociologia, con particolare riferimento alle lauree magistrali, evidenzia una chiara concentrazione in pochi ambiti professionali. Aree privilegiate sono l'area della ricerca; l'area dell'intervento sociale; l'area commerciale della comunicazione e del marketing; l'area delle risorse umane. Quindi, oltre agli sbocchi più tradizionali per le discipline sociologiche come la ricerca e le politiche sociali, è certamente promettente puntare sulla formazione di specialisti della comunicazione e del marketing (social media manager, media analyst, esperti di relazioni pubbliche, comunicazione sociale e politica), delle risorse umane e dell'innovazione, dell'organizzazione del lavoro (esperti in grado di gestire progetti e dinamiche organizzative).

Obiettivi formativi

Il corso ha l'obiettivo di offrire agli studenti un percorso coerente e omogeneo che sappia fornire contributi teorici e metodologici in un sistema integrato di conoscenze teoriche e abilità operative.

Il corso intende qualificare i laureati con il possesso di competenze metodologiche e tecniche che li mettano in grado di analizzare e interpretare i modi di funzionamento e le dinamiche delle società contemporanee, ovvero le dimensioni sociali, economiche e culturali della società delle reti e dell'innovazione tecnologica.

In particolare, la formazione acquisita è volta a permettere loro di muoversi tra i diversi paradigmi di analisi, in primo luogo quelli della teoria sociologica classica e contemporanea, ma anche di discipline confinanti; all'acquisizione di competenze, sia teoriche che metodologiche, funzionali alla progettazione e realizzazione di ricerche empiriche nei diversi settori della vita sociale; alla capacità di valutare sul piano teorico, logico e metodologico ed utilizzare gli strumenti di indagine applicabili ai diversi contesti della ricerca sociale.

In riferimento alla UNI 11695:2017 che definisce la professione di "sociologo", il corso intende fornire le conoscenze essenziali che pongano lo studente nelle condizioni di specializzare tali conoscenze o nell'ambito del mercato e dell'organizzazione del lavoro o nell'ambito della comunicazione e della innovazione ITC. 

  • Il primo anno è dedicato prevalentemente all'approfondimento delle teorie, dei metodi e delle tecniche avanzate (con discipline sociologiche, filosofiche, politologiche e statistiche), necessarie ad affrontare i problemi dell'innovazione ITC. 
  • Il secondo anno presenta invece un ventaglio di alternative per specificare tale specializzazione o rispetto ai problemi del mercato e dell'organizzazione del lavoro o ai problemi della comunicazione (con insegnamenti dedicati alla rivoluzione digitale, ai nuovi media, al loro rapporto con la politica) e con una ampia possibilità di tirocini e approfondimenti sul campo attraverso il lavoro di tesi.

Sbocchi professionali

 

Le principali figure professionali formate sono:

Percorso Economia, lavoro e risorse umane

  • Esperti in analisi di mercato e dei trend socio-economici presso centri di ricerca e studio privati o pubblici;
  • Esperti in benessere e comportamento organizzativo
  • Manager in Risorse Umane;
  • Esperti nella implementazione e gestione di politiche attive del lavoro;

Percorso Reti, media, comunicazione pubblica e sociale

  • Professionisti e consulenti in comunicazione e relazioni istituzionali;
  • Account manager;
  • Social media manager;
  • Copyeditor.

Classificazione Istat delle professioni

  • Specialisti in risorse umane - (2.5.1.3.1)
  • Specialisti dell'organizzazione del lavoro - (2.5.1.3.2)
  • Specialisti nella commercializzazione di beni e servizi (escluso il settore ICT) - (2.5.1.5.2)
  • Specialisti nella commercializzazione nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione - (2.5.1.5.3)
  • Specialisti delle relazioni pubbliche, dell'immagine e professioni assimilate - (2.5.1.6.0)
  • Esperti nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali - (2.5.3.2.1)
  • Redattori di testi per la pubblicità - (2.5.4.1.3)
  • Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze politiche e sociali - (2.6.2.7.2)