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Architettura

Anno accademico: 
2019/2020
Tipo di corso: 
laurea magistrale a ciclo unico
Struttura didattica di riferimento: 
SDS di Siracusa
Accesso: 
programmato nazionale
Classe: 
LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Siracusa

Il corso di studio in breve

L'obiettivo principale del corso di laurea magistrale in Architettura - quinquennale a ciclo unico - è quello di formare una figura professionale caratterizzata da un'ampia preparazione culturale, capace di affrontare i problemi del fare architettura con approccio interdisciplinare. Il laureato in Architettura possiede competenze trasversali, sia di carattere teorico che pratico e operativo, che gli consentono di gestire le attività di ideazione e realizzazione del progetto a diverse scale e livelli di intervento (nuova architettura, restauro, recupero, città, paesaggio), rivestendo il ruolo di coordinamento e regia di processi caratterizzati da una complessità crescente, che richiedono l'apporto di specialisti di settori diversi. 

L'educazione al progetto di architettura sarà articolata per fasi: dalla conoscenza dei linguaggi ai principi compositivi dell'oggetto, fino agli aspetti relazionali, costruttivi e tecnologici; dalla conoscenza della storia, dei luoghi e dei contesti fino alla complessità delle tematiche urbane e territoriali.

Il percorso didattico proposto, pur guardando alle molteplici espressioni architettoniche del nostro tempo, si radica del territorio in cui si trova ad operare: il palinsesto millenario di Siracusa e delle otto città del Val di Noto incluse nella World Heritage List. I giovani che si accingono a frequentare il corso di Laurea in Architettura a Siracusa hanno quindi l'opportunità di studiare contesti architettonici, urbani e paesaggistici con i quali confrontarsi nella sperimentazione di un fare progettuale contemporaneo attento al passato e al patrimonio storico.

All'attenzione per il luogo nel quale si colloca, il percorso di studi affianca la consapevolezza della necessità di un orizzonte di riferimento internazionale, incoraggiando lo svolgimento di una parte dell'esperienza didattica all'estero grazie ai numerosi accordi Erasmus e alle collaborazioni di ricerca che coinvolgono università del Portogallo, della Spagna, della Francia, della Germania, della Grecia, della Romania, di Malta, della Cina, del nord-Africa.

Obiettivi formativi

Il corso in Architettura ha come obiettivo la formazione di una figura di architetto in grado di affrontare, proporre e gestire soluzioni progettuali sulle tematiche dell'architettura, della città, del paesaggio, del territorio e dell'ambiente in tutte le differenti scale e sui diversi livelli di complessità, con particolare attenzione al progetto del e nell'esistente.

Il corso in Architettura tende ad assicurare, tramite studi equilibratamente ripartiti tra gli aspetti teorici e pratici, il raggiungimento dei seguenti undici obbiettivi di apprendimento:

  • della capacità di creare progetti architettonici che soddisfino le esigenze estetiche e tecniche;
  • di una adeguata conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura, nonché delle arti, tecnologie e scienze umane ad essa attinenti;
  • di una conoscenza delle belle arti in quanto fattori che possono influire sulla qualità della concezione architettonica;
  • di una adeguata conoscenza in materia di urbanistica, pianificazione e tecniche applicate nel processo di pianificazione;
  • della capacità di cogliere i rapporti tra uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni architettoniche e il loro ambiente, nonché la capacità di cogliere la necessità di adeguare fra loro creazioni architettoniche e spazi in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo;
  • della capacità di capire l'importanza della professione e delle funzioni dell'architetto nella società, in particolare elaborando progetti che tengano conto dei fattori sociali;
  • di una conoscenza dei metodi di indagine e di preparazione del progetto di costruzione;
  • della conoscenza dei problemi di concezione strutturale, di costruzione e di ingegneria civile connessi con la progettazione degli edifici;
  • di una conoscenza adeguata dei problemi fisici e delle tecnologie, nonché della funzione degli edifici, in modo da renderli intimamente confortevoli e proteggerli dai fattori climatici;
  • di una capacità tecnica che consenta di progettare edifici che rispondano alle esigenze degli utenti nei limiti imposti dal fattore costo e dai regolamenti in materia di costruzione;
  • di una conoscenza adeguata delle industrie, organizzazioni, regolamentazioni e procedure necessarie per realizzare progetti di edifici e per l'integrazione dei piani nella pianificazione. 

Muovendo dall'idea che in una didattica moderna i processi di conoscenza non possano più essere considerati di ordine lineare, ma debbano procedere per successivi livelli di approfondimento a partire da un campo visivo quanto più allargato possibile e riferito nello specifico alla cultura contemporanea del progetto di architettura, il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Architettura è articolato:

  • in un triennio iniziale di carattere specificamente culturale in grado di affiancare alla necessaria educazione strumentale di base un più profondo livello storico-critico e linguistico;
  • in un successivo biennio con un'offerta formativa di ordine tecnico-professionale, specifica sulle diverse tematiche che caratterizzano i possibili sbocchi professionali dell'architetto.

Ponendo, sull'esempio delle maggiori scuole di Architettura europee, il progetto come obiettivo e punto cardine della formazione dell'architetto, ogni anno di corso pone al centro della didattica uno o più Laboratori a carattere progettuale che riguardano i vari campi e le varie scale dell'azione progettuale. L'esperienza didattica laboratoriale diviene in tal modo il punto di sperimentazione applicativa delle conoscenze gradualmente acquisite.

Nel triennio iniziale, accanto alle materie di ambito storico-critico ed a quelle scientifiche di base, i Laboratori attuano un'educazione al progetto d'architettura a partire dal linguaggio e dai principi compositivi dell'oggetto (1° anno) per entrare negli aspetti relazionali, come in quelli costruttivi e tecnologici (2° anno) ed affrontare i contenuti di luogo e contesto fino alla complessità delle tematiche urbane e del recupero edilizio e urbano (3° anno). In questo triennio, i corsi di disegno dei primi due anni sono offerti in modalità laboratoriale e al terzo anno, in parallelo con il laboratorio di progettazione, viene offerto il laboratorio di progettazione urbanistica che consente di completare l'approccio alla scala urbana.

La formazione si completa attraverso l'acquisizione dei CFU a scelta dello studente e che permettono allo stesso di approfondire le conoscenze esplicitate nelle diverse aree di apprendimento.

L'acquisizione di tali CFU è di norma programmata tra il IV e il V anno di corso.

Sbocchi professionali

Al laureato in Architettura si aprono ampie prospettive occupazionali, sia nell'ambito del lavoro autonomo, con l'esercizio della professione di architetto, sia in enti pubblici e aziende private. L'istituzione di un Comitato di Indirizzo favorisce il costante allineamento dell'offerta formativa alle richieste del mercato del lavoro espresse sia in ambito locale, sia in ambito internazionale. I risultati conseguiti dai docenti del corso di studi in Architettura nello svolgimento di attività di ricerca vengono sistematicamente trasferiti nella didattica, assicurando agli studenti di beneficiare delle conoscenze disciplinari più avanzate e consentendo loro di acquisire le competenze e le conoscenze richieste per l'accesso a cicli di studio successivi (dottorati di ricerca, scuole di specializzazione, master).

Classificazione Istat delle professioni

  • Architetti - (2.2.2.1.1)
PIANO DI STUDI