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"Unict (si) differenzia", primo bilancio positivo

Due anni e mezzo dopo l'avvio della campagna di sensibilizzazione “Unict (si) differenzia”, finalizzata a promuovere la cultura della sostenibilità ambientale tra gli studenti, i docenti e il personale tecnico-amministrativo dell'Università di Catania, il primo bilancio registra un risultato positivo: anche grazie all’attivazione, nel 2020, di un servizio di ritiro dedicato esclusivamente ai plessi universitari, si è passati dall’8% del 2019 a una media di poco superiore al 70% nei primi cinque mesi del 2022, con picchi fino al 77% raggiunti nell’estate 2021.

Dall’estate del 2019 allo scorso mese di maggio, le strutture didattiche e amministrative dell’Ateneo hanno conferito, tramite il servizio di nettezza urbana comunale, 40 tonnellate di carta e cartone, 27 tonnellate di plastica e metallo, 17 tonnellate di rifiuti organici. Inoltre, all’interno del Sistema di Gestione dei rifiuti speciali di Ateneo, nello stesso periodo sono state smaltite 110 tonnellate di RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), 11 tonnellate di legno, 3 tonnellate di toner esausti, 31 tonnellate di ferro e 175 tonnellate di rifiuti ingombranti, da destinare a recupero presso impianti specializzati.

I dati vengono monitorati mensilmente dal gruppo di lavoro composto dal delegato di Ateneo all’Uso Sostenibile delle Risorse, prof. Federico Vagliasindi, dal responsabile A.Se.G., ing. Piergiorgio Ricci e dal team dell’Ufficio servizi ambientali d’Ateneo.

Dopo una fase pilota avviata nel 2018, ristretta ad alcuni edifici campione nell’area di via Santa Sofia, la raccolta differenziata è stata estesa in tutte le sedi universitarie cittadine, alle residenze e mense universitarie, alle strutture sportive e in occasione di eventi particolari (Salone dello Studente, Palio di Ateneo, Porte aperte Unict).

È attualmente in via di definizione, inoltre, il lancio del Portale del Riutilizzo, una piattaforma telematica che dovrebbe servire a prolungare il ciclo di vita di attrezzature, arredi e materiali dismessi dalle varie strutture dell’Ateneo, perché non più utilizzati o semplicemente sostituiti.

Tramite il Portale i beni saranno messi a disposizione delle diverse strutture di Ateneo e successivamente, qualora non più funzionali all’interno dei locali universitari, ma sempre in condizioni di essere efficacemente utilizzati per gli usi, gli scopi e le finalità originarie, verranno donati a studenti, enti no profit e istituzioni cittadine.

Ultima modifica: 
05/07/2022 - 10:30