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KM3NET4RR

Kilometer Cube Neutrino Telescope For Recovery and Resilience
Classificazione: 
nazionali
Programma: 
PNRR - Infrastrutture di ricerca
Call / Bando: 
Avviso pubblico MUR n. 3264 del 28/12/2021 per la presentazione di proposte progettuali per “Rafforzamento e creazione di Infrastrutture di Ricerca” da finanziare nell’ambito del PNRR Missione 4, “Istruzione e Ricerca” - Componente 2, “Dalla ricerca all’impresa” - Linea di investimento 3.1, “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione”, finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU
Settore ERC: 
Physical Sciences and Engineering
Ruolo Unict: 
Partner
Durata del progetto in mesi: 
30
Data inizio: 
Giovedì, 1 Dicembre 2022
Data fine: 
Sabato, 31 Maggio 2025
Costo totale: 
€ 67.186.973,06
Quota Unict: 
€ 329.200,48
Coordinatore: 
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN
Responsabile/i per Unict: 
Prof.ssa Alessia Tricomi
Dipartimenti e strutture coinvolte: 
Dipartimento di Fisica e Astronomia
Dipartimento di Economia e Impresa
Altri partner: 
  • Università della Campania "Luigi Vanvitelli"
  • Università di Napoli "Federico II"
  • Università di Salerno
  • Università di Genova
  • Università di Roma "La Sapienza"
  • Politecnico di Bari
  • INAF

Abstract

KM3NeT4RR è un progetto basato sul Kilometer Cube Neutrino Telescope (KM3NeT), una grande infrastruttura di ricerca europea che comprende un rilevatore di neutrini di acque profonde nel Mar Mediterraneo, situato al largo della costa di Portopalo di Capo Passero (Sicilia, Italia).

La missione di KM3NeT è implementare e gestire un osservatorio aperto leader a livello mondiale per lo studio del neutrino cosmico e la ricerca multidisciplinare.

Selezionata come infrastruttura di ricerca ad alta priorità per la scienza europea e inclusa nelle roadmap ESFRI 2016 e 2020, KM3NeT genererà scoperte in:

  • astronomia dei neutrini: con la sua superiore risoluzione angolare permetterà di identificare le sorgenti di neutrini cosmici, nonché di misurare gli spettri energetici e la composizione aromatica dei flussi;
  • scienze marine: offrirà grandi opportunità per la connessione di sensori fornendo una raccolta continua di dati a lungo termine, ad alta larghezza di banda. Inoltre, questi dati possono essere correlati con i dati del rivelatore di neutrini stesso, che può anche monitorare le attività bioluminescenti e bioacustiche e le correnti marine.

Oltre all'elevato potenziale di nuove scoperte, KM3NeT è fortemente integrato con il territorio regionale e nazionale. Fin dalle prime fasi della sua preparazione è emersa la sua potenzialità di generare impatti socio-economici e ambientali positivi.

Sfruttando l'esperienza acquisita, il progetto KM3NeT4RR include una serie di attività per estendere la rete del fondale marino e le infrastrutture a terra, e per la preparazione e il funzionamento dei componenti del rilevatore subacqueo, fornendo un significativo impulso verso il completamento finale dell'infrastruttura. Istruzione, formazione e divulgazione completeranno il quadro e miglioreranno l'impatto dell'infrastruttura sul territorio.

Nel prossimo decennio, KM3NeT sarà l'unico sito in Europa a offrire un'opportunità unica alla comunità scientifica di fisici, astronomi e scienziati marini per spingere ulteriormente le proprie frontiere di ricerca.