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i-WaveNET

Implementazione di un sistema innovativo di monitoraggio dello stato del mare in scenari di cambiamento climatico
Classificazione: 
di cooperazione internazionale
Programma: 
Italia - Malta
Call / Bando: 
Interreg Italia – Malta, Asse prioritario 3 - anno 2019
Settore ERC: 
Physical Sciences and Engineering
Ruolo Unict: 
Partner
Durata del progetto in mesi: 
30
Data inizio: 
Lunedì, 9 Novembre 2020
Data fine: 
Lunedì, 8 Maggio 2023
Costo totale: 
€ 1.640.000,00
Quota Unict: 
€ 160.000,00
Coordinatore: 
Università degli Studi di Palermo
Responsabile/i per Unict: 
Andrea Cannata
Dipartimenti e strutture coinvolte: 
Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali
Altri partner: 

Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio EtneoIstituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale - Centro nazionale per la caratterizzazione ambientale e la protezione della fascia costiera, la climatologia marina e l’oceanografia operativa - Servizio per la gestione della piattaforma territoriale di Palermo
Consiglio Nazionale delle Ricerche - Dipartimento Scienze del Sistema Terra e tecnologie per l’ambiente – Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (IAS)
University of Malta - Department of Geosciences, Faculty of Science
Transport Malta

 

Abstract

Il progetto i-WaveNET si propone di realizzare una rete innovativa di osservazione dello stato del mare basata sull’integrazione di diverse tecnologie, quali HF-radar, sensori sismici, sensori di livello del mare, boe ondametriche, stazioni meteo.
Grazie al progetto, la rete di sensori meteo e di sistemi HF-Radar esistente sarà quindi integrata da nuove installazioni in punti strategici dell’area tranfrontaliera.
I dati provenienti dall’installazione delle nuove strumentazioni verranno confrontati e resi omogenei al fine di mettere a punto un Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS).
Tale sistema consentirà alle parti interessate (enti locali e nazionali) di prendere le decisioni strategiche necessarie per la mitigazione del rischio costiero legato ad eventi estremi potenzialmente catastrofici nell’area del canale di Sicilia.
Risultati Attesi: 3.000 di kmq di area coperta dalle reti di misura implementate; 5.000 km2 di area coperta dal sistema di monitoraggio integrato; 5.000 kmq di area del dominio del sistema DSS, che potrà essere consultato dagli enti territoriali mediante interfaccia web-gis.