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Bellini in the 21st Century: Critical Editions, Documents, Performances, Videos

Classificazione: 
nazionali
Programma: 
PRIN 2017
Call / Bando: 
PRIN - PROGETTI DI RICERCA DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE – Bando 2017
Settore ERC: 
Social Sciences and Humanities
Ruolo Unict: 
Partner
Durata del progetto in mesi: 
36
Data inizio: 
Mercoledì, 22 Gennaio 2020
Data fine: 
Sabato, 21 Gennaio 2023
Costo totale: 
€ 254.449,00
Quota Unict: 
€ 71.793,00
Coordinatore: 
Università di Ferrara
Responsabile/i per Unict: 
Graziella Seminara
Dipartimenti e strutture coinvolte: 
Dipartimento di Scienze Umanistiche

Abstract

Il progetto di ricerca “Bellini in the 21st Century: Critical Editions, Documents, Performances, Videos” impegna le quattro UOL (Università di Ferrara, Pavia-Cremona, Roma Sapienza e Catania) nello studio delle opere di Vincenzo Bellini nel XXI secolo. Il progetto ha il suo architrave nell’impresa scientifica più organica ed avanzata che la musicologia occidentale sta attualmente dedicando a Bellini: l’Edizione critica dei suoi Opera omnia (Milano, Casa Ricordi, 2006 ssg.); e coinvolge in prima persona studiosi universitari italiani tra i più internazionalmente riconosciuti nel campo specifico di studi, sia perché implicati in quella fatica editoriale pluridecennale, sia perché già da tempo attivi in campi ad essa complementari.

Scopo principale del progetto è anzitutto consentire e facilitare un più efficace e rapido sviluppo della Edizione stessa, nella quale tutt’e quattro le Unità Operative Locali saranno direttamente impegnate. Sulla base dei presupposti teorici e delle metodologie affermatesi in musicologia nel recente passato, un’edizione filologico-musicale degli Opera omnia di Bellini viene concepita oggi non solo quale “monumento” al sommo artista, ma anche quale presupposto utile e necessario per la produzione operistica contemporanea e per la sua circolazione presso il pubblico internazionale. In una parola: si pone come potente mezzo della vitalità odierna e futura delle creazioni belliniane. È sempre più frequente infatti che gli allestimenti nei teatri di tutto il mondo, anche quando innovativi per scene e regia, vogliano valersi dei testi massimamente affidabili forniti dalla Edizione critica; ed altrettanto vale sul piano delle registrazioni destinate alla diffusione televisiva o audio-videografica.

A latere dell’Edizione belliniana, d’altro canto, fiorisce una ricerca documentaria di prima mano di natura sia testuale (fonti musicali e librettistiche) sia storiografica (epistolari e documenti di contesto) che necessita modernamente, anche per favorirne la fruizione più ampia, d’essere riprodotta digitalmente e messa in rete per la consultazione via internet. Il progetto di ricerca prevede perciò linee di lavoro in cui alcune tra le UOL si impegnano anche in elaborazioni e studi concernenti il teatro e la figura storica di Bellini appunto su tali piani paralleli alla edizione delle musiche: quelli delle tecniche di resa televisiva e videografica applicate all’opera, delle messinscene teatrali più o meno “reinterpretative”, della digitalizzazione documentaria a fini storiografici.