Università di Catania
Seguici su
Cerca

SHARPER Night 2025 / Oltre 800 eventi in 15 città di 9 regioni italiane

sbuffoVenerdì 26 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici, uno dei più importanti appuntamenti internazionali dedicati al dialogo tra scienza e società. In Italia l’evento prende forma attraverso il progetto "SHARPER", che negli anni si è affermato come un appuntamento atteso dal pubblico e un riferimento culturale per le città che lo ospitano.

SHARPER (SHAring Researchers’ Passion for Education and Rights) ha l’obiettivo di coinvolgere i cittadini nella scoperta del mestiere di ricercatore/trice e del ruolo che questi svolgono nel costruire il futuro della società. Un futuro che nasce dall’indagine del mondo basata sui fatti e sulle osservazioni, ma anche dalla capacità di adattarsi e interpretare contesti sociali e culturali sempre più complessi e in continua evoluzione.

Le città italiane coinvolte nel progetto

Saranno 15 le città coinvolte quest'anno e Catania è tra queste, insieme ad Ancona, Bari, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni, Trieste e Urbino. Ricercatori e ricercatrici porteranno la scienza fuori dai laboratori per incontrare la gente in strade e piazze, teatri e biblioteche, scuole e spazi culturali, con un programma di eventi pensato per tutte le età: talk, esperimenti dal vivo, visite guidate, spettacoli, giochi e laboratori interattivi.

I partner nazionali

Tutto questo è possibile grazie a un grande lavoro di squadra: SHARPER è coordinato dall’impresa sociale Psiquadro, in collaborazione con un ampio consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society e cinque università – Politecnica delle Marche, Università di Cagliari, Università di Catania, Università di Palermo e Università di Perugia. Al loro fianco, oltre 200 istituzioni, partner culturali e atenei – tra cui le Università di Camerino, Genova, Sassari e Urbino – che guidano le attività nei rispettivi territori. A rafforzare la rete nazionale contribuiscono anche enti di ricerca di primo piano come CNR, INAF e INGV.

Accanto a questa dimensione nazionale, SHARPER può contare sull’appoggio europeo con altri sei progetti dedicati alla valorizzazione della ricerca in Portogallo, Spagna, Ungheria, Irlanda, Svezia, Regno Unito e Malta, consolidando così la sua vocazione internazionale e rafforzando il dialogo tra scienza e società oltre i confini italiani.

Un impegno corale che fa della Notte della Ricerca non solo un grande evento di divulgazione scientifica, ma anche una ricorrenza culturale attesa, capace di unire comunità, città e territori attorno alla conoscenza come bene comune.

Cinque missioni

Un palinsesto composito, multidisciplinare e multicanale, ispirato a un principio chiave: l’educazione di qualità e l’accesso alla conoscenza come diritto fondamentale per tutti. Le attività prendono spunto dalle cinque missioni di Horizon Europe, che affrontano le sfide cruciali per il futuro europeo e globale. Sfide in cui i ricercatori e le ricercatrici sono chiamati a svolgere il ruolo di mediatori consapevoli tra scienza e comunità: dall’adattamento ai cambiamenti climatici alla lotta contro il cancro, dalla salvaguardia degli oceani e delle acque alla costruzione di città più verdi e sostenibili.

Le iniziative satellite

Nell’ultima settimana di settembre andranno in scena anche gli eventi finali di "Researchers@School", programma pilastro del progetto SHARPER dedicato alle scuole. Attivo da aprile 2024, ha coinvolto oltre 10.000 studenti e studentesse di ogni ordine e grado con iniziative locali in 15 città, arricchite da progetti nazionali come "Sumo Science", "Ricerca improbabile", "Budding Researchers" e "Sharper Chef".

Il torneo nazionale di "Sumo Science", avviato nel 2024, vivrà il suo momento clou a fine settembre 2025: la Final Four nazionale si terrà la mattina del 26 settembre al Teatro del Pavone di Perugia, con diretta sui canali social e YouTube di SHARPER. Il giorno precedente, 25 settembre, lo stesso teatro ospiterà la Final Four europea, riservata a ricercatori e ricercatrici titolari di borse Marie Curie, tra i più prestigiosi programmi di finanziamento post dottorato dell’Unione Europea.

Tra le iniziative in programma figura anche "SHARPER Chef", evento speciale che unisce ricerca, cucina e inclusione sociale. Dopo un percorso di cinque masterclass tematiche e attività pratiche, gli studenti delle scuole umbre coinvolte saliranno sul palco guidati da ricercatori dell’Università di Perugia, affiancati da giovani con bisogni formativi speciali e da aziende agroalimentari umbre attente alla responsabilità sociale. Un format che trasforma la cucina in un laboratorio di scienza, creatività e condivisione.

Sempre al Teatro del Pavone, il 27 settembre si svolgerà anche la finale italiana di "FameLab", il talent internazionale dedicato a giovani comunicatori/trici della scienza. L’edizione 2025 celebra i vent’anni del format ideato dal Cheltenham Science Festival. I 15 finalisti italiani si contenderanno l’accesso alla finalissima mondiale, in programma il 25 novembre al CERN Science Gateway di Ginevra.

La maratona

Non solo eventi in presenza, ma anche contenuti digitali: il canale SHARPER, nato nel 2024, si arricchisce nel 2025 con nuovi brevi documentari dalle città della rete, raccontando mese dopo mese i luoghi della ricerca. L’iniziativa prende ispirazione dalla "Maratona SHARPER", che dal 2020 ha dato voce online a ricercatrici e ricercatori, evolvendosi poi nell’Ultramaratona, un viaggio corale attraverso decine di contributi video che hanno unito l’Italia della ricerca.

Media partner di SHARPER 2025 sono RAI Cultura, Rai Radio3 e Rai Radio Techetè, oltre alle testate e alle emittenti dei territori nei quali si svolgono le attività in programma.

SHARPER è un progetto sostenuto dalla Commissione Europea nel quadro delle azioni Marie Skłodowska-Curie – GA 101163370.

Ultima modifica: 
24/09/2025 - 17:16

Notizie correlate

Venerdì 26 settembre ricercatori e ricercatrici di Unict e degli istituti di ricerca collegati incontrano il pubblico nei luoghi della scienza etnei