Polo Universitario Penitenziario
Il Polo Universitario Penitenziario (PUP) dell'Università di Catania offre ai detenuti l'opportunità di accedere all'istruzione universitaria e di costruirsi un futuro migliore.
Nato nel 2021 grazie a un accordo tra le università siciliane, il Garante regionale dei Diritti dei detenuti (Regione Siciliana) e il Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria per la Sicilia, il PUP ha visto un costante aumento degli iscritti, passando da 50 nel 2021 a 80 nel 2023.
Unict ha avviato le proprie attività in otto istituti di pena del territorio, tutti ricadenti nel distretto della Corte d’appello di Catania: la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza, Bicocca, Caltagirone, Giarre, Siracusa, Ragusa e le Case di Reclusione di Noto e di Augusta.
Un percorso di studi personalizzato
Il PUP offre supporto a 360 gradi, dall'orientamento all'accompagnamento allo studio, grazie a tutor junior, tutor senior e docenti universitari.
Un impegno concreto per il reinserimento sociale
Il PUP non è solo un'opportunità di studio, ma anche un percorso di crescita personale e professionale. I detenuti che partecipano al programma hanno la possibilità di sviluppare le proprie competenze, di acquisire nuove conoscenze e di prepararsi al reinserimento sociale.
Un progetto in continua evoluzione
Il Polo Universitario Penitenziario è un progetto in continua evoluzione, che mira a offrire sempre nuove opportunità agli studenti detenuti. Grazie al sostegno dell'Università di Catania e della Regione Siciliana, il PUP rappresenta un'eccellenza nel panorama nazionale dell'istruzione carceraria.
CNUPP
Il PUP di Unict aderisce alla Conferenza Nazionale dei Delegati dei Rettori per i Poli Universitari Penitenziari (CNUPP), organo di coordinamento dei responsabili di attività di formazione universitaria in carcere istituito presso la Conferenza dei Rettori delle Università italiane nel 2018.
Nel 2025, l'Ateneo ha organizzato a Catania l'assemblea nazionale della CNUPP.