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Scienze dell'educazione e della formazione

Anno accademico: 
2020/2021
Tipo di corso: 
laurea triennale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Scienze della Formazione
Accesso: 
programmato locale
Classe: 
L-19 Scienze dell'educazione e della formazione
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

ll corso di laurea in Scienze dell'educazione e della formazione fornisce le competenze di base che qualificano l'educatore professionale socio-pedagogico negli ambiti dei servizi educativi e formativi. Tale figura ha la funzione di cura e formazione complessiva della persona nelle diverse età della vita (dall'infanzia alla vecchiaia), attraverso mirate ed efficaci azioni e interventi pedagogici. Le competenze possedute dall'educatore consentono, inoltre, interventi finalizzati alla prevenzione e/o alla riduzione del disagio, dello svantaggio e della disabilità.

Il corso si articola in due curricula: Educatore nei servizi per l'infanzia ed Educatore sociale di comunità. Per entrambi i curricula, il percorso formativo è completato con l'approfondimento di una lingua straniera.

Elementi fondamentali dei due curricula sono la presenza di laboratori disciplinari e il tirocinio, attività entrambe obbligatorie. I laboratori accompagnano le discipline pedagogiche e psicologiche fin dal primo anno e sono volti a favorire lo sviluppo di competenze riflessive che coniughino le conoscenze teoriche con l'osservazione e l'analisi di pratiche professionali. Il tirocinio esterno si svolge in istituzioni ed enti convenzionati che operano sul territorio in ambiti connessi alla qualificazione professionale degli studenti. Esso viene effettuato durante il secondo e il terzo anno, per complessivi 10 CFU nel curricolo "Educatore per i servizi dell'infanzia", corrispondenti a 250 ore, e per 12 CFU nel curricolo "Educatore sociale di comunità", corrispondenti a 300 ore.

L'educatore rientra nel livello di conoscenza, competenze e abilità e opera nelle aree di professionalità del 6° livello del Quadro Europeo delle Qualifiche (QEQ).

Obiettivi formativi

Il corso di laurea ha l'obiettivo di orientare le comuni conoscenze culturali, pedagogiche, socio-psicologiche, metodologiche verso specifiche abilità e competenze professionali, specializzate nell'ambito dei servizi per l'infanzia, nel sociale e nei servizi di comunità, nel settore pubblico e in quello privato.

Il percorso formativo si sviluppa attraverso l'acquisizione di competenze e abilità riferite al complesso delle scienze dell'educazione e delle discipline storiche, filosofiche, sociologiche e psicologiche, giuridiche, bio-mediche e sanitarie, orientate, particolarmente, alla formazione di professionisti nell'ambito dei servizi per l'infanzia e dell'educazione sociale e di comunità.

Nell'ambito dei servizi per l'infanzia, l'obiettivo è la formazione di uno specialista in grado di accompagnare lo sviluppo del bambino, di promuovere la costruzione di reti di sostegno sociale alla genitorialità, di progettare e predisporre ambienti educativi personalizzati, di promuovere l'integrazione dei servizi educativi, sanitari e sociali del territorio, al fine di sostenere i processi educativi in generale, l'inclusione delle diversità e l'attenzione alle fragilità in particolare.

Nell'ambito dell'educazione sociale e di comunità, l'obiettivo è la formazione di uno specialista in grado di favorire lo sviluppo relazionale e personale, l'autonomia e l'integrazione sociale e professionale delle persone, lo sviluppo umano e culturale delle comunità con un'azione indirizzata sia agli individui, onde prevenire e affrontare problemi e disagi nelle diverse fasi di vita, sia nelle formazioni sociali, onde promuovere luoghi e pratiche di integrazione sociale, di educazione alla salute e di convivenza civica.

I laureati devono aver acquisito conoscenze, abilità e competenze che permettano loro di rispondere alla crescente domanda educativa espressa dalla realtà sociale, in riferimento ai servizi per l'infanzia ed al variegato mondo dei servizi alla persona e delle comunità (di accoglienza, terapueutiche, per anziani). Inoltre, essi dovranno essere in grado di analizzare i bisogni formativi dei diversi contesti lavorativi e organizzativi e di attuare processi formativi ad essi funzionali. Le attività didattiche per il raggiungimento degli obiettivi sopra descritti consisteranno in lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni, laboratori pratico-formativi a tema, tirocini esterni guidati presso istituzioni ed enti, servizi, aziende e strutture pubbliche e private.

Nel corso degli studi, gli studenti acquisiranno conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle aree disciplinari pedagogiche, nonché in quelle filosofiche, psicologiche e sociologiche. Contestualmente, gli studenti saranno ulteriormente interessati alle prospettive professionali mediante seminari di orientamento riferiti in particolare alle attività esterne di tirocinio, e alle attività laboratoriali strutturate nel percorso didattico curriculare.

La prova finale e il tirocinio curricolare sono considerati parte integrante delle attività che concorrono alla definizione di tutte le aree di apprendimento. I docenti del CdS sono chiamati a svolgere il ruolo di tutor del tirocinio, che rappresenta il momento nel quale le conoscenze teoriche acquisite nel percorso vengono confrontate con la pratica dell'azione educativa. Gli studenti e le studentesse in tirocinio sono sempre accompagnati da un docente, dal tutor del CdS e da quello dell'Ente (che li accoglie) nella progettazione, nella esecuzione e nella verifica delle attività.

Sbocchi professionali

Classificazione Istat delle professioni

  • Tecnici del reinserimento e dell'integrazione sociale - (3.4.5.2.0)