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Ingegneria civile strutturale e geotecnica

Anno accademico: 
2021/2022
Tipo di corso: 
laurea magistrale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Ingegneria civile e architettura
Accesso: 
non programmato
Classe: 
LM23 - Ingegneria civile
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria civile strutturale e geotecnica è indirizzato allo studio degli aspetti relativi alla verifica, progettazione, manutenzione e gestione di strutture civili e industriali, contemplando le problematiche connesse alle fondazioni e ai terreni. Ampio spazio è dedicato allo studio del comportamento delle strutture e dei terreni in zona sismica, incluse le più avanzate tecniche di protezione ed adeguamento sismico. Il percorso formativo privilegia gli insegnamenti caratterizzanti l'Ingegneria Civile Strutturale e Geotecnica (settori ICAR/07 Geotecnica, ICAR/08 Scienza delle Costruzioni, ICAR/09 Tecnica delle Costruzioni), senza trascurare la formazione in settori affini.

Obiettivo del corso è creare una figura professionale esperta nella riparazione e adeguamento sismico del costruito, nella progettazione e nel calcolo di strutture sismo-resistenti, sia di tipo tradizionale sia innovative, nella valutazione degli effetti dell''interazione suolo-struttura e nella realistica caratterizzazione meccanica dei materiali usati nelle costruzioni, partendo dai terreni e dai materiali tradizionali fino ai materiali di nuova concezione. Tale figura ha un ruolo essenziale nella progettazione, costruzione e manutenzione di tutti i manufatti strutturali dell''ingegneria civile e industriale, nella progettazione ed esecuzione di interventi di adeguamento sismico dell'esistente, con particolare enfasi per i manufatti di rilevanza strategica. Trova collocazione negli studi di progettazione strutturale, nelle imprese di costruzione, negli uffici tecnici delle pubbliche amministrazioni e nelle istituzioni di alta formazione scientifica e professionale.

Il corso di studi è biennale, con attività didattiche suddivise in 2 periodi per anno. Al termine del corso l'allievo acquisisce 120 CFU (Crediti Formativi Universitari).

La prova finale prevede un colloquio prelaurea e consiste nella discussione di una tesi di laurea in lingua italiana o inglese svolta sotto il controllo di uno o più relatori; la tesi, coerente con il percorso curriculare, può avere carattere teorico, sperimentale, progettuale o compilativo. Il corso prevede 9 CFU per "altre attività" utili per l'inserimento nel mondo del lavoro, quali ad esempio tirocini formativi in imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali, caratterizzati da attività lavorative coerenti con gli obiettivi formativi del corso.

Sbocchi professionali

Classificazione Istat delle professioni

  • Ingegneri edili e ambientali - (2.2.1.6.1)