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Scienze pedagogiche e progettazione educativa

Anno accademico: 
2020/2021
Tipo di corso: 
laurea magistrale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Scienze della Formazione
Accesso: 
programmato locale
Classe: 
LM-85 - Scienze pedagogiche
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

Vi è piena congruenza tra gli obiettivi formativi della classe LM-85 e gli obiettivi specifici del corso di laurea Scienze pedagogiche e progettazione educativa, che mira a fare acquisire conoscenze avanzate e competenze operative atte a formare professionisti specializzati nelle scienze pedagogiche e nel lavoro di progettazione educativa.

Le conoscenze e le competenze dei laureati in Scienze pedagogiche e progettazione educativa sono finalizzate a promuovere, organizzare, coordinare, valutare servizi educativi, formativi e riabilitativi, nei vari contesti territoriali (locale, regionale, nazionale, europeo) e riferiti alle diverse situazioni ambientali, di vita e di lavoro. Essi potranno essere occupati nella ricerca pedagogica di ambito teorico, comparativo e operativo e nelle forme di consulenza da essa derivabili, nella predisposizione di analisi dei bisogni e dei processi educativi generali e riferiti al territorio, in funzioni di programmazione, coordinamento e supervisione, monitoraggio, di azioni di intervento connesse alle politiche educative. Il corso di laurea magistrale è al suo interno articolato in due curricoli:

  • Curricolo A, Agenzie formative, servizi educativi, insegnamento;
  • Curricolo B, Educazione ambientale e territorio, insegnamento.

Il percorso formativo per il raggiungimento degli obiettivi è articolato secondo le tipologie di attività formative e gli strumenti didattici di seguito descritti:

  • lezioni frontali, nel corso delle quali saranno esposti con metodologie tradizionali i principi ed i contenuti relativi alle discipline, al fine di fornire, nel corso dei due anni, il bagaglio di conoscenze specialistiche necessarie per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di ciascuna di esse;
  • seminari, per l'approfondimento di aspetti particolarmente complessi delle tematiche presentate nel corso delle lezioni frontali;
  • laboratori didattici, per stimolare le capacità applicative degli studenti e per la verifica in itinere dell'apprendimento;
  • esercitazioni, nel corso delle quali, anche mediante pratiche di simulazione, si procederà all'addestramento riguardo ad attività applicative e pratico-operative guidate dai docenti delle discipline professionalizzanti;
  • produzione di elaborati da parte degli studenti, per l'addestramento a redigere progetti formativi ed a relazionare sui risultati conseguiti;
  • tirocinio interno e tirocinio esterno, per applicare e verificare in condizioni operative reali le competenze acquisite.

Obiettivi formativi

Il corso di laurea magistrale in Scienze pedagogiche e progettazione educativa ha l’obiettivo di formare professionisti specializzati nelle scienze pedagogiche e nel lavoro di progettazione educativa. In particolare, l’esperienza teorico-metodologica e di ricerca che i laureati in Scienze pedagogiche e progettazione educativa acquisiscono durante il percorso formativo è finalizzata all'applicazione, nei vari ambiti e livelli di realtà scolastico/pedagogiche e socio-ambientali, di specifiche tecniche e strategie di intervento formativo.
Eventuali curricula sono infatti finalizzati allo sviluppo di:

  • Conoscenze e competenze specialistiche secondo le prospettive didattico-operative e le finalità dei modelli, dei metodi e delle tecniche della progettazione, dell'organizzazione e della ricerca educativa, della storia delle istituzioni e dei servizi educativi, della sperimentazione di metodologie e tecniche educative, per la progettazione nell'ambito di agenzie formative, servizi educativi, istruzione. Tali conoscenze e competenze saranno integrate per meglio rispondere ai contenuti curriculari mirati anche a formare personale destinato alla formazione e alla didattica con conoscenze nelle discipline filosofiche (M-FIL/07 - M-FIL/06), sociologiche e politiche (SPS/07- SPS/03), psicologiche (M-PSI/01, M-PSI/04, M-PSI/05) e, particolarmente approfondite e mirate, nelle discipline storiche (L-ANT/03, M-STO/01, M-STO/02). Tali approfondite conoscenze di carattere storico trovano, altresì, ragion d'essere in un significativo rapporto di correlazione tra l'attività di progettazione e la storia dei contesti storico-culturali considerati nel loro processo evolutivo.

Conoscenze e competenze specialistiche, secondo le prospettive metodologiche e le finalità dei modelli, dei metodi e delle tecniche della progettazione pedagogica e degli interventi a essa connessi, che permettano di:

  • ideare e applicare pratiche a carattere innovativo nel campo della formazione integrata, rivolte a servizi educativi territoriali, educazione ambientale, sviluppo sostenibile, educazione e cittadinanza;
  • implementare e coordinare processi trasformativi volti alla riduzione e al contrasto della povertà educativa e del disagio psico-sociale, alla sperimentazione di nuove pratiche di inclusione sociale (disagio, marginalità, devianza, disabilità, mediazione culturale, comunità di recupero, terza età) e di promozione socioculturale (volontariato, servizi socio educativi pubblici e privati, comunità socio-assistenziali).

Tali conoscenze e competenze saranno integrate con conoscenze nelle discipline storiche (M-STO/01, M-STO/04), psicologiche (M-PSI/01 M-PSI/04, M-PSI/05), filosofiche (M-FIL/06, M-FIL/03), pedagogico-sociali e sperimentali attinenti in forma specifica gli interventi formativi sul territorio ( M-PED/04).

I laureati dovranno possedere solide e approfondite competenze e conoscenze in ordine all'epistemologia pedagogica più aggiornata, a metodi e tecniche di valutazione dei processi educativi e formativi, alla sperimentazione di metodologie e tecniche educative, ai contesti sociali e culturali, nonché politici e istituzionali nella loro evoluzione storica, alla lingua straniera, così come anche in quelle discipline che, come la filosofia, la storia, la psicologia e la sociologia, da un lato concorrono a definirne l'intero quadro concettuale e, dall'altro, ne favoriscono l'applicazione nei differenti contesti educativi, formativi e d'istruzione. Il percorso formativo per il raggiungimento degli obiettivi sopra menzionati si articolerà secondo le tipologie di attività formative e gli strumenti didattici di seguito descritti:

  • lezioni frontali, nel corso delle quali saranno esposti con metodologie tradizionali i principi ed i contenuti relativi alle discipline sopra indicate, al fine di fornire, nel corso dei due anni, il bagaglio di conoscenze specialistiche necessarie per il raggiungimento degli obiettivi formativi specifici di ciascuna di esse;
  • seminari, per l'approfondimento di aspetti particolarmente complessi delle tematiche presentate nel corso delle lezioni frontali;
  • laboratori didattici, per stimolare le capacità applicative degli studenti e per la verifica in itinere dell' apprendimento;
  • esercitazioni, nel corso delle quali, anche mediante pratiche di simulazione, si procederà all'addestramento riguardo ad attività applicative e pratico-operative guidate dai docenti delle discipline professionalizzanti;
  • produzione di elaborati da parte degli studenti, per l'addestramento a redigere progetti formativi ed a relazionare sui risultati conseguiti;
  • tirocinio interno e tirocinio esterno, per applicare e verificare in condizioni operative reali le competenze acquisite.

Sbocchi professionali

Classificazione Istat delle professioni

  • Specialisti nell'educazione e nella formazione di soggetti diversamente abili - (2.6.5.1.0)
  • Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale - (2.6.5.3.1)
  • Esperti della progettazione formativa e curricolare - (2.6.5.3.2)
  • Consiglieri dell'orientamento - (2.6.5.4.0)