Università di Catania
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SIMIT-THARSY

Tsunami Hazard Reduction System
Classificazione: 
internazionali
Programma: 
Programmi di cooperazione transfrontaliera
Call / Bando: 
INTERREG V-A ITALIA -MALTA 2014-2020
Settore ERC: 
Physical Sciences and Engineering
Ruolo Unict: 
Partner
Durata del progetto in mesi: 
36
Data inizio: 
Giovedì, 1 Marzo 2018
Data fine: 
Lunedì, 1 Marzo 2021
Costo totale: 
€ 310.000,00
Quota Unict: 
€ 46.500,00
Coordinatore: 
Dipartimento Regionale della Protezione Civile – Presidenza della Regione Siciliana
Responsabile/i per Unict: 
Agata Di Stefano
Dipartimenti e strutture coinvolte: 
Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali
Cutgana - Centro Universitario per la tutela e la gestione degli ambienti naturali e degli agro-ecosistemi
Altri partner: 

Università degli Studi di Palermo, Civil Protection Department, Università di Malta

Abstract

Il progetto si pone in continuità con quello denominato “SIMIT” e finanziato nell’ambito del bando Italia-Malta 2007-20013, focalizzando l’attenzione sulla identificazione di aree potenzialmente sismogenitiche e tsunamo-geniche nella regione compresa tra la Sicilia orientale e il Canale di Sicilia.

Con l’ausilio di metodologia a larga scala verrà prodotto un database multidisciplinare costituito da mappe tettoniche, geologiche, contenenti dati geofisici, batimetrici, GPS, di inondazione, di sismicità attuale e storica, e di aree in dissesto. Tutte queste informazioni potranno essere utilizzate per definire gli effetti di un eventuale terremoto e di un successivo tsunami su un’area prospiciente la costa.

Questo nuovo progetto stabilirà lo stato dell’arte sulle conoscenze, ma soprattutto un’avanzata e innovativa piattaforma che includerà:

  1. Mappe delle faglie attive nel mar Ionio e nel Canale di Sicilia;

  2. Mappe di scuotimento in caso di strong motion;

  3. Mappe di inondazione in caso di sismicità off-shore in grado di generare tsunami;

  4. Mappe di vulnerabilità al dissesto pre- e post-terremoto/tsunami.

Tale piattaforma sarà utilizzata in sinergia con le Protezioni Civili di Sicilia e Malta, sia per la pianificazione di un protocollo di emergenza transfrontaliero, sia per accrescere la consapevolezza e sensibilizzare la comunità sul rischio e la pericolosità connessi agli eventi di tsunami nelle aree costiere.

In particolare, la produzione della mappe di cui sopra, lungo aree costiere coaratterizzate dalla presenza di siti industriali e attività turistiche, consentirà di produrre una completa caratterizzazione del rischio presente nell’area in esame.