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Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio

Anno accademico: 
2019/2020
Tipo di corso: 
laurea magistrale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente
Accesso: 
programmato locale
Classe: 
LM75 - Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

Il corso di laurea magistrale in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio si propone la formazione di una figura professionale di elevato livello in grado di:

  • conoscere gli strumenti per la comprensione delle interazioni dinamiche tra le sfere dell'ambiente (aria, acqua, suolo), lo studio delle fonti, delle principali reazioni e dei metodi per la rimozione degli inquinanti e la conoscenza delle tecniche analitiche più comuni per il monitoraggio delle specie chimiche presenti nell'ambiente;
  • conoscere il funzionamento e le tipologie delle tecniche di depurazione naturale (fitodepurazione, lagunaggio, serbatoi di accumulo) delle acque reflue domestiche, agricole e industriali e le modalità per il loro riuso a fini plurimi;
  • conoscere le metodologie di conservazione in situ ed ex situ delle piante, delle specie e comunità vegetali minacciate di estinzione;
  • conoscere e sapere gestire le specie e i sistemi arborei idonei a svolgere sia la funzione di protezione delle aree a rischio di dissesto, che le funzioni ornamentali e paesaggistiche tipiche dell'ambiente mediterraneo e dei paesaggi agrari storici;
  • conoscere le metodologie e sapere utilizzare gli strumenti informatici e i principali software GIS per produrre, gestire e analizzare dati spaziali georeferenziati, nonché le metodologie e tecnologie per il telerilevamento delle informazioni qualitative e quantitative sull'ambiente;
  • conoscere i metodi e gli strumenti per l'individuazione e la misura quali-quantitativa delle basi ecologiche del paesaggio;
  • conoscere le metodologie per analizzare e valutare il paesaggio al fine di pianificarne la trasformazione, tenendo conto dei fattori percettivi, culturali e ambientali;
  • conoscere le tecniche architettoniche necessarie per intervenire nella progettazione e costruzione di nuovi paesaggi o nella riqualificazione di quelli degradati;
  • conoscere gli strumenti biologici e tecnici necessari per intervenire nella ricomposizione e nella riqualificazione degli spazi a verde e nella progettazione del paesaggio, dalla scelta della specie all'individuazione delle tecniche di impianto e manutenzione più idonee;
  • conoscere le specie di insetti e di altri artropodi di interesse fitosanitario nelle aree a verde, nei parchi e negli ambienti naturali al fine di saper gestire le loro popolazioni e intervenire con le più idonee strategie di controllo;
  • conoscere gli strumenti e le soluzioni pratico-applicative per progettare interventi di difesa delle piante e di risanamento ambientale nel rispetto della normativa fitosanitaria, degli operatori e dei cittadini;
  • conoscere e sapere applicare gli strumenti metodologici e i protocolli operativi per la valutazione economica delle risorse ambientali, degli ecosistemi naturali e del paesaggio, a supporto sia delle analisi-costi benefici che delle azioni risarcitorie in ambito giudiziario per la quantificazione del danno ambientale;
  • conoscere i fattori di pericolosità connessi ai principali processi geologici attivi, i criteri di indagine e di identificazione delle aree soggette a rischio geologico, e saper leggere ed interpretare i dati geologici a grande scala, ai fini della tutela del paesaggio e dell'ambiente;
  • conoscere le tecnico-agronomiche per la salvaguardia del suolo agrario e per contrastare efficacemente i processi di desertificazione, soprattutto in ambiente mediterraneo;
  • conoscere le tecniche di ingegneria naturalistica negli interventi di difesa del suolo, sistemazione idraulica di corsi d'acqua, rinaturalizzazione di siti degradati e/o contaminati (discariche, cave, ecc.), mitigazione degli impatti dovuti alla realizzazione di particolari infrastrutture.

L'articolazione del corso di laurea magistrale prevede discipline di tipo caratterizzante e due discipline affini che completano la formazione dello studente, per un totale di 90 CFU.

Il percorso formativo è articolato in due annualità di cui la prima (66 crediti) comprende 7 insegnamenti di cui 4 articolati in corsi integrati, mentre la seconda annualità (24 crediti) comprende 4 insegnamenti.

Nell'ambito delle "Altre attività" (30 crediti), l'ordinamento didattico prevede, 12 CFU per attività formative autonomamente scelte, 17 CFU per attività formative dirette alla preparazione della prova finale e 1 CFU per ulteriori attività formative - altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro).

Le attività didattiche, basate su lezioni ed esercitazioni integrate da attività di laboratorio nonché da viaggi di studio e seminari, sono finalizzate ad arricchire il bagaglio professionale degli studenti e ammontano ad un totale di 120 crediti formativi universitari.

A ogni studente è assegnato un tutor appartenente al corpo docente, stabilito dal Consiglio di CdS (v. verbali di CCdS), al quale potrà rivolgersi per orientamento e per risolvere eventuali difficoltà che si debbano manifestare durante tutto il percorso formativo di apprendimento. Il docente tutor contatterà periodicamente lo studente per supportarlo con l'obiettivo finale di ridurre il ritardo alla laurea e migliorare le performance del CdS.

Obiettivi formativi

L'elevata specializzazione del corso di laurea magistrale in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio è assicurata sia dalla disponibilità e qualificazione dei docenti coinvolti che dei mezzi messi a disposizione degli studenti. La didattica in particolare sarà prevalentemente basata sulle attività di ricerca condotte dai docenti funzionali agli obiettivi formativi del corso. In tal modo gli studenti avranno la possibilità di usufruire di una didattica avanzata dal punto di vista scientifico, legata alle esigenze del territorio ed in grado di offrire adeguati sbocchi occupazionali. Infine, la formazione del laureato magistrale in Salvaguardia del territorio, dell'ambiente e del paesaggio si propone di fornire conoscenze secondo un approccio meta-cognitivo in modo da rendere protagonista lo studente del proprio processo di apprendimento così da preparare laureati in grado di proseguire il loro iter formativo con l'ulteriore specializzazione in settori specifici o scientificamente avanzati o per la prosecuzione degli studi in livelli di formazione superiore, quali master di secondo livello o corsi di Dottorato.

Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti riguardano le lezioni frontali e le esercitazioni in aula, attività di laboratorio e pratiche che coniugano momenti di formazione frontale e applicazioni pratiche (analisi di casi concreti, approfondimenti progettuali, analisi strumentali, esercitazioni pratiche, seminari) e visite tecniche. Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati consistono in diverse tipologie di valutazione. Possono essere presenti sia valutazioni formative intermedie (prove in itinere), intese a monitorare l'andamento degli studenti e l'efficacia delle metodologie di insegnamento adottati, sia esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi.

Il percorso formativo prevede sia insegnamenti caratterizzanti che affini ed integrativi oltre a 12 CFU scelti autonomamente dallo studente. Il corso di laurea è articolato in insegnamenti monodisciplinari e integrati. Il numero complessivo di esami è pari a 12, incluso quello per l'acquisizione dei crediti a scelta autonoma. Ogni insegnamento comprende lezioni e attività didattiche integrative (esercitazioni, seminari, visite tecniche). Le attività formative sono organizzate in semestri. 

In relazione alle destinazioni professionali (Agronomi e Architetti paesaggisti), la struttura del percorso formativo individua le seguenti cinque "aree di apprendimento:

  • Area biologica, chimica ed ecologica
  • Area Gestione degli agro-ecosistemi ornamentali e paesaggistici
  • Area Difesa del suolo e delle acque
  • Area Analisi e progettazione territoriale, ambientale e paesaggistica
  • Area economico-estimativa ambientale

Sbocchi professionali

Classificazione Istat delle professioni

  • Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio - (2.2.2.1.2)
  • Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0) 
PIANO DI STUDI