Natale 2020: gli auguri del rettore e del direttore generale

Ai docenti, al personale tecnico-amministrativo, agli studenti dell’Università di Catania

Mai come quest’anno si sente la necessità di richiamare il senso di comunità e di identità al quale siamo rimasti saldamente ancorati per resistere allo smarrimento che ha investito le nostre vite.

Le festività natalizie ci offrono un’occasione particolarmente propizia per sottolineare l’importanza della nostra missione di formatori, studiosi e ricercatori che, pure in modalità differenti legate alle misure di prevenzione del contagio, non hanno mai smesso di perseguire, con entusiasmo, passione ed efficacia, i propri obiettivi. L’auspicio più sincero è che ciascuno di noi possa trovare nel proprio impegno quotidiano la forza di superare le grandi e inedite difficoltà del momento, regalando serenità alle proprie famiglie e ai propri cari, trasmettendo fiducia nel futuro, in particolar modo ai più giovani.

Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di incontrare molti di voi, partecipando ai consigli di dipartimento svolti in modalità telematica, condividendo quello spirito di resilienza che si è dimostrato carta vincente nella risposta dell’Università di Catania a questa crisi. Abbiamo imparato insieme il significato più autentico di quella responsabilità sociale che distingue un’amministrazione pubblica sana da ogni altra organizzazione, mettendo al primo posto il bene comune anche a fronte di difficoltà che la nostra generazione non aveva mai conosciuto.

Le porte dell’Università di Catania non hanno chiuso un solo giorno. Gli organi di governo hanno continuato a riunirsi regolarmente e a prendere le decisioni necessarie, il personale tecnico amministrativo si è reinventato e ha sperimentato un nuovo stile di lavoro, il personale docente ha continuato a insegnare con metodi e tecnologie nuove, i ricercatori, rimanendo nei laboratori, hanno continuato a costruire il nostro progresso futuro, e gli studenti si sono impegnati al massimo per proseguire il loro percorso in attesa della ripartenza.

Certo, chi insegna ha dovuto momentaneamente perdere il contatto fisico con la propria classe e il personale ha dovuto fare a meno dello scambio diretto con i propri colleghi, ma la rinuncia più grande hanno dovuta patirla i nostri studenti, che hanno perso per sempre un pezzo importante del loro presente: ci impegneremo in tutti i modi per costruire il loro futuro, perché conservino il ricordo di un Ateneo che non ha lasciato indietro nessuno.

Nonostante tutto, la famiglia UNICT si è allargata, la popolazione studentesca è cresciuta più di quanto avremmo mai potuto sperare. Il 2021 sarà un anno importante per tutti.  Riaffermeremo con forza gli obiettivi e le strategie di rilancio che ci siamo dati per la nostra comunità accademica, ma possiamo farlo solo insieme, con coraggio e creatività.

Nel ringraziare nuovamente tutti e tutte per la collaborazione e il sostegno ricevuti, anche in questo periodo così difficile, vi inviamo un caloroso augurio di buone feste, stringendovi in un ideale grande abbraccio.

Il rettore Francesco Priolo
Il direttore generale Giovanni La Via