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Scambio accademico Sino-Mediterraneo in Scienze forensi e criminalistiche

All'Università di Catania il 9 e il 10 luglio
10 Luglio 2025

L’Università di Catania ospita in questi giorni il Sino-Mediterranean Academic Exchange in Forensic and Criminalistic Sciences, un importante incontro accademico internazionale promosso dalla Scuola di specializzazione in Medicina legale dell’Università di Catania, con l’obiettivo di consolidare i rapporti di collaborazione scientifica tra l’Italia e la Cina nei campi della medicina legale, della giustizia penale e delle scienze forensi.

L’evento si svolge in diverse sedi dell’Università di Catania, tra cui il Rettorato, il dipartimento di Giurisprudenza a “Villa Cerami”, la sede di Medicina legale del dipartimento di Scienze mediche, chirurgiche e Tecnologie avanzate “G.F. Ingrassia” e l’Azienda ospedaliero-universitaria "Policlinico Rodolico-San Marco".

La manifestazione è organizzata e presieduta dal prof. Cristoforo Pomara, Direttore della Sezione di Medicina legale e della Scuola di specializzazione in Medicina legale dell’Università di Catania, con il fondamentale contributo della prof.ssa Monica Salerno, del prof. Francesco Sessa, della prof.ssa Nunziata Barbera, della prof.ssa Sabrina Franco e del dott. Filippo Gibelli.

In rappresentanza della Zhongnan University of Economics and Law di Wuhan (Repubblica Popolare Cinese), intervengono il prof. Ping Yan, Direttore della Disciplinary Innovation Base for Forensic Science and Social Governance; il prof. Xiangyang Hu, Vice Direttore; la prof.ssa Ling Zhou, Vice Preside della Criminal Justice School; il prof. Jianhua Liu, Associate Professor; la dott.ssa Xiaoxue Tong e la dott.ssa Yaling Li, Lecturer; la dott.ssa Huan Wan, Research Assistant.

Per la Shenzhen University, è invece presente il prof. Xingzhi (Xavier) Xu, BMed, Ph.D, Preside Esecutivo della Medical School, accompagnato dalla Segretaria per gli Affari internazionali Ruoran Li.

Le delegazioni cinesi sono state accolte martedì mattina dal rettore Francesco Priolo, che ha sottolineato l’importanza di rafforzare la cooperazione internazionale e di potenziare le iniziative legate alla mobilità di docenti e studenti. In particolare, il rettore ha evidenziato il valore strategico della collaborazione tra l’Università di Catania e gli atenei cinesi nella promozione di modelli condivisi di formazione, ricerca e innovazione nel campo della medicina forense.

Aggiunge il prof. Pomara: «A soli due anni dalla sua nascita, la Scuola di specializzazione in Medicina legale di Catania è ormai una realtà di rilievo non solo nazionale, ma anche internazionale, grazie alla partecipazione a prestigiosi congressi forensi in tutto il mondo. Oggi, in particolare, il prestigio e l’importanza dei delegati selezionati dalle due università cinesi sottolineano il grande riconoscimento di cui gode la Scuola di specializzazione in Medicina legale di Catania».

L’incontro ha rappresentato un momento di alto profilo scientifico e istituzionale, segnando un passo significativo nel dialogo accademico tra Europa e Asia. L’Università di Catania e il polo catanese di Medicina legale si confermano così riferimenti internazionali di eccellenza nel settore delle scienze criminalistiche, contribuendo attivamente alla costruzione di una rete globale di conoscenza e competenze.