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Palazzo delle Scienze, presentato un nuovo corso universitario di formazione e aggiornamento per curatori, commissari giudiziali o liquidatori

Attività finalizzata all’iscrizione all’Albo dei soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria promosso dal Dei e dal dipartimento di Giurisprudenza
6 Ottobre 2023

Al via un nuovo corso universitario di perfezionamento che ha come obiettivo la formazione per l’iscrizione all’Albo dei soggetti incaricati dall’Autorità giudiziaria, secondo quanto prevede l’art. 356 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza.

Il percorso formativo permanente per “Gestori della Crisi d’Impresa”, istituito sulla base di un apposito accordo quadro sottoscritto dai dipartimenti di Economia e Impresa e di Giurisprudenza dell’Università di Catania con gli Ordini dei Dottori commercialisti ed Esperti contabili e degli Avvocati di Catania, è stato presentato mercoledì pomeriggio nell’aula magna del dipartimento di Economia e Impresa, a Palazzo delle Scienze.

Esso sarà finalizzato tanto all’iscrizione all’Albo che alla formazione periodica obbligatoria per chi deve svolgere funzioni di curatore, commissario giudiziale o liquidatore nelle procedure previste dal codice della crisi dell’impresa, su incarico del Tribunale. Il corso sarà aperto ad un massimo di 50 iscritti e avrà come docenti magistrati, professori universitari e professionisti iscritti agli Ordini. Domande d’iscrizione tramite il sito internet www.unict.it entro il 9 dicembre 2023.

Dopo gli indirizzi di saluto dei direttori Roberto Cellini (Dei) e Salvatore Zappalà (Giurisprudenza), sono intervenuti il coordinatore del corso prof. Benedetto Torrisi, il presidente del comitato scientifico prof. Concetto Costa, il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonino Distefano, il presidente dell’Odcec Salvatore Virgillito, e il presidente della sezione specializzata Imprese e Fallimentare del Tribunale di Catania, Mariano Sciacca. Il comitato scientifico del corso è costituito dai docenti Michela Cavallaro, Sebastiano Mazzù e Margherita Lazzara (Dei, Concetto Costa, Pierpaolo Sanfilippo e Concetta Marino (Giuri), Enrico Marino e Marcello Marina (Ordine degli Avvocati), Letizia Guzzardi e Nicolò Notarbartolo (Odcec), dal presidente della IV sezione Civile e Fallimentare del Tribunale di Catania Mariano Sciacca e dal magistrato della stessa sezione Fabio Ciraolo.

«La sperimentazione è stata resa possibile dall’intesa con gli Ordini professionali – ha dichiarato il coordinatore Benedetto Torrisi -, e abbiamo voluto sin da subito dar vita a un modello formativo di alta qualificazione, secondo le linee guida della Scuola Superiore della Magistratura e le indicazioni del Ministero della Giustizia». Per il presidente Sciacca, «la formazione sul nuovo codice di crisi d’impresa è una scommessa fondamentale della riforma, affinché gli Istituti Giuridici Complessi possano affrontare efficacemente e preventivamente tali fattispecie. La sinergia tra Ordini professionali, Tribunale e ateneo costituisce in tal senso un’ottima premessa per potere articolare un percorso formativo che dovrà via via arricchirsi di nuovi contenuti per la professionalità dei curatori fallimentari, sempre più consapevoli dell'importanza del ruolo».

«Temi di natura gestionale, aziendale e giurisprudenziale saranno il core del Corso – ha precisato il presidente del comitato scientifico Concetto Costa -. Nelle 48 ore di corso affronteremo temi in coerenza con le direttive Ministeriali con il contributo di docenti scelti tra i migliori professori, magistrati e professionisti esperti della materia, non solo catanesi». «Accogliamo con soddisfazione l’interesse che gli Ordini professionali hanno manifestato nel richiedere l’istituzione di tale corso – ha sottolineato il direttore del Dei Roberto Cellini -. Esso rappresenta un chiaro segnale di integrazione tra il mondo accademico e gli ambienti professionali della città». «Giurisprudenza partecipa con convinzione a questo progetto formativo – ha concluso il direttore del dipartimento di Villa Cerami Salvatore Zappalà – perché assolutamente coerente con l’attenzione che l’Università deve dedicare alla formazione continua post-universitaria, a beneficio di varie categorie professionali, rispondendo così alle esigenze di competenze sempre più avanzate in vari settori del sistema produttivo e sociale».

«Il nuovo Codice della Crisi – spiega il presidente dell’ODCEC di Catania Salvatore Virgillito – rappresenta non solo una sfida, ma anche una grande opportunità per professionisti e imprese. In questo contesto, i commercialisti diventano protagonisti per il ruolo che l’autorità giudiziaria gli riconosce e per la loro formazione trasversale. Con i dovuti approfondimenti, quest’ultima rappresenta un importante strumento sia per prevenire la crisi e la liquidazione giudiziale, sia per sensibilizzare la classe imprenditoriale, che deve confrontarsi con i cambiamenti normativi, sociali e tecnologici. Tre elementi – prosegue – che hanno modificato metodi di gestione e di investimento». Per il presidente dell'Ordine degli Avvocati Antonino Guido Di Stefano «l’avvio del corso è testimonianza che facendo rete si possono realizzare iniziative altamente qualificanti – commenta – oggi indispensabili per le specializzazioni e per operare in specifici campi giuridici ed economici».