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Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare

Anno accademico: 
2019/2020
Tipo di corso: 
laurea triennale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Chirurgia generale e specialità medico-chirurgiche
Accesso: 
programmato nazionale
Classe: 
L/SNT3 Professioni sanitarie tecniche
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano
Sede: 
Catania

Il corso di studio in breve

I "tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare" provvedono alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche diagnostiche cardiologiche incruente, a quelle di emodinamica e alle tecniche di circolazione extracorporea.

Particolare rilievo, come parte integrante e qualificante della formazione professionale, riveste l'attività formativa pratica e di tirocinio clinico, svolta con la supervisione e la guida di tutor professionali appositamente assegnati, coordinata da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per il profilo professionale.

Le mansioni del Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare sono esclusivamente di natura tecnica, coadiuvando il personale medico negli ambienti idonei, fornendo indicazioni essenziali e conducendo, sempre sotto indicazione medica, apparecchiature finalizzate alla diagnostica cardiovascolare o vicarianti le funzioni cardiocircolatorie.

Obiettivi formativi

Al termine del percorso triennale il laureato in Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare deve essere in grado di:

  • Effettuare i test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria (spirometria)
  • Gestire i sistemi computerizzati per la trasmissione e gestione degli esami cardiologici
  • Gestire l'esecuzione tecnica dell'esame ecocardiografico completo di valutazione quantitative ed ecoflussimetriche del sistema cardiaco e/o vascolare
  • Eseguire il controllo strumentale del paziente portatore di dispositivi di pacemaker e defibrillatore automatico impiantabile.
  • Eseguire procedure di diagnostica strumentale in ambulatorio e/o con ausilio della telemedicina e degli strumenti di telemetria cardiaca
  • Gestire l'assistenza cardiocircolatoria e respiratoria
  • Utilizzare le metodiche extracorporee normotermiche e ipertermiche per terapia antiblastica, pelvica, peritoneale, toracica, arti e fegato.
  • Applicare protocolli per la preservazione di organo e gestione del trasporto
  • Applicare le tecniche di dialisi extracorporea
  • Gestire le metodiche intraoperatorie di plasmaferesi intraoperatoria, preparazione del gel piastrinico e colla di fibrina
  • Provvedere alla conduzione e manutenzione delle apparecchiature relative alle tecniche di circolazione extracorporea e alle tecniche di emodinamica e di cardiologia non invasiva;
  • Gestire le apparecchiature dell'elettrocardiografia, dell'elettrocardiografia da sforzo, dell'elettrocardiografia dinamica (holter) e dei sistemi di memorizzazione degli eventi di bradi-tachiaritmie.
  • Garantire la corretta applicazione delle tecniche di supporto richieste
  • Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche richieste
  • Gestire autonomamente la metodica di circolazione extracorporea e l'emodinamica del paziente procurata artificialmente dalla macchina cuore-polmone
  • Garantire l'ossigenazione del sangue e la perfusione sistemica.
  • Applicare le tecniche di protezione cerebrale negli interventi che interessano i vasi cerebrali
  • Documentare sulla cartella clinica i dati relativi alla circolazione extracorporea
  • Prendere decisioni coerenti con le dimensioni legali, etiche e deontologiche che regolano la organizzazione sanitaria e la responsabilità professionale;
  • Partecipare all'elaborazione di linee guida da applicare alle procedure messe in atto nel rispetto del principio di qualità-sicurezza (clinical risk management
  • Utilizzare strumenti e metodologie di valutazione e revisione della qualità;
  • Assicurare ai pazienti ed alle persone significative, le informazioni di sua competenza, rilevanti e aggiornate sul loro stato di salute;
  • Collaborare ad attività di docenza, tutorato sia nella formazione di base che permanente
  • Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'equipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative;
  • Interagire e collaborare attivamente con equipe interprofessionali;
  • Realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alle persone sane e interventi di prevenzione

Percorso formativo

1° anno - finalizzato a fornire le conoscenze biomediche e igienico preventive di base, i fondamenti della disciplina professionale quali requisiti per affrontare la prima esperienza di tirocinio, finalizzata all'orientamento dello studente agli ambiti professionali di riferimento e all'acquisizione delle competenze di base.

2° anno - finalizzato all'approfondimento di conoscenze di cardiologia interventistica, diagnostica vascolare, pneumologia, chirurgia toracica, cardiochirurgia pediatrica e dell'adulto. Acquisire le competenze professionali relative alla esecuzione di esami ecocardiografici, test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria, test per la conduzione della circolazione extracorporea nell'adulto e nel bambino. Sono previste più esperienze di tirocinio nei contesti in cui lo studente può sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.

3° anno - finalizzato all'approfondimento specialistico ma anche all'acquisizione di conoscenze e metodologie inerenti l'esercizio professionale, la capacità di lavorare in team e in contesti organizzativi complessi. Nel corso del terzo anno lo studente deve acquisire competenze e metodologie di ricerca scientifica a supporto dell'elaborazione della tesi di laurea.

Sbocchi professionali

Classificazione Istat delle professioni

  • Tecnici della fisiopatologia cardiocircolatoria e della perfusione cardiovascolare - (3.2.1.4.4)
PIANO DI STUDI