Università di Catania
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Sciopero docenti universitari

Il "Movimento per la dignità della docenza universitaria" ha proclamato uno sciopero per consentire lo sblocco, a partire dal 1° gennaio 2015, delle classi e degli scatti stipendiali dei professori e dei ricercatori degli enti di ricerca italiani, di pari stato giuridico rispetto al personale delle università.

Lo sciopero riguarda, nello specifico, l'astensione dallo svolgimento degli esami di profitto nelle università italiane durante la sessione estiva dell’anno accademico 2017/18 e precisamente nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 31 luglio 2018. Tale azione di sciopero, come ricorda il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, interessa i servizi pubblici essenziali e va condotta nel rispetto delle regole e delle procedure fissate dalla legge n. 146/1990 e successive modificazioni.

Secondo quanto previsto, l’Università di Catania dovrà pertanto procedere alla rilevazione delle adesioni allo sciopero e alla riduzione delle retribuzioni commisurata alla durata dell'astensione dal servizio.

Si ricordano alcune delle indicazioni di massima sulle modalità di adesione allo sciopero, così come rilevabili dal documento predisposto dal Movimento per la dignità della docenza universitaria trasmesso alla Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, invitando tutti all'osservanza delle regole richiamate.

In particolare:

  • È possibile scioperare per un solo giorno, specificatamente quello del primo appello, in ordine temporale, nel periodo in questione (1° giugno - 31 luglio 2018).
  • Nel caso di appello fissato ufficialmente in una certa data e calendarizzato su diverse giornate o diversi orari, lo sciopero si esercita rinviando tutti gli esami dell'appello a quello successivo.
  • Nel caso di un unico appello fissato nel periodo compreso tra il 1° giugno e il 31 luglio 2018, le modalità di esercizio dello sciopero prevedono che si chieda di fissare un successivo appello straordinario a partire dal quattordicesimo giorno dalla data dello sciopero.
  • Lo sciopero non riguarda le sedute di laurea.

Indicazioni per gli studenti

In relazione allo sciopero dei docenti e allo svolgimento degli esami di profitto, si forniscono le seguenti indicazioni pratiche:

Prenotazioni

Gli studenti che intendano sostenere esami dovranno effettuare la prenotazione tramite la consueta procedura online, anche nel caso in cui il docente abbia comunicato di aderire allo sciopero.
Gli studenti iscritti online ad appelli di esame non svolti a causa dell'adesione allo sciopero dei docenti saranno automaticamente migrati al secondo appello o all'appello straordinario appositamente fissato (a partire dal 14° giorno dalla data dello sciopero). Pertanto, in entrambi i casi, non sarà necessaria una nuova prenotazione.

Appelli straordinari

Le date dei nuovi appelli straordinari saranno tempestivamente rese note sui siti web dei corsi di studio e dei dipartimenti.
Agli appelli straordinari potranno iscriversi, con la consueta procedura online, anche altri studenti che non si erano iscritti al primo appello annullato a causa dello sciopero del docente.

Laureandi, studenti Erasmus, studentesse in attesa di un bambino, studenti con particolari problemi di salute

I laureandi, gli studenti Erasmus, le studentesse in attesa di un bambino e gli studenti con particolari problemi di salute, per i quali sono state previste specifiche garanzie nella lettera di proclamazione dello sciopero, sono pregati di mettersi tempestivamente in contatto con la presidenza del proprio corso di studi per calendarizzare gli esami necessari. I laureandi potranno, comunque, sostenere esami fino a 5 giorni lavorativi dall’apertura dell’appello di laurea.

Ultima modifica: 
31/07/2018 - 17:34