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Scienze e tecnologie agrarie

Anno accademico: 
2018/2019
Tipo di corso: 
laurea triennale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente
Accesso: 
programmato locale
Classe: 
L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano

Il corso di studio in breve

Il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie è attivo presso l'Università degli Studi di Catania sin dalla costituzione dell'allora Facoltà di Agraria (A.A. 1947/48). È stato nel tempo trasformato per adattarsi alle evoluzioni normative dettate in ultimo dal DM 509/1999 e dal DM 270/2004 e successivi, che ne hanno determinato l'attuale configurazione organizzativa e relativa durata triennale.

In virtù dei precedenti storici ha sempre svolto un ruolo notevole sia ai fini dell'istituzione della Facoltà di Agraria nel contesto accademico e scientifico dell'Ateneo catanese sia come naturale e consolidato punto di riferimento economico, sociale e culturale per un'ampia fascia del territorio regionale, che supera le province della Sicilia orientale. Nell'evoluzione storica il Corso si è sempre arricchito dell'apporto osmotico dei risultati degli studi e delle ricerche condotte nella Facoltà ed ha concorso alla formazione di un numero elevato di generazioni di professionisti che hanno offerto un contributo rilevante alla modernizzazione dell'agricoltura, con riconoscimenti a livello regionale, nazionale ed internazionale.

Oggi il Corso si presenta con un percorso formativo rinnovato, articolato in quattro curricula (Produzioni vegetali sostenibili; Difesa delle piante coltivate; Zootecnico-economico e Tecnologie per l'agricoltura di precisione), per rispondere adeguatamente alle istanze del territorio e dell'attuale società civile, interessati ad una formazione generalista ed al contempo con un sufficiente grado di specializzazione per rendere agevole la transizione verso successivi percorsi di approfondimento culturale e/o di collocamento nel mondo del lavoro.

Dal punto di vista formativo, pertanto, il Corso di Laurea in Scienze e tecnologie agrarie si propone di rispondere alla domanda di nuove competenze e nuove professionalità richieste a seguito dei mutamenti intervenuti nella struttura e nelle dinamiche economico-sociali del sistema agroalimentare nel suo complesso.
Caratteristiche peculiari del Corso sono, inoltre, un positivo rapporto studente/docente che favorisce la realizzazione di un'efficace attività di sostegno e di tutoraggio; una soddisfacente dotazione infrastrutturale (laboratori qualificati ed accreditati per attività di ricerca e professionale); un corpo docente di elevato profilo scientifico e curriculare; una proficua attività di career counseling, che offre agli studenti la possibilità di realizzare esperienze a valenza formativa, orientativa e professionalizzante; un elevato grado di apertura internazionale che favorisce processi di mobilità studentesca oltre che di expertise su temi di elevata qualificazione; un costante confronto con l'Ordine Professionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, le organizzazioni, le istituzioni pubbliche e private di ricerca operanti sul territorio, allo scopo di verificare e di rispondere velocemente alle istanze del territorio.

Obiettivi formativi

Il Corso di laurea si propone la formazione di una figura professionale che privilegia la flessibilità alla specializzazione per meglio rispondere alla richieste del mercato del lavoro.

La formazione è orientata a fornire conoscenze e competenze operative e professionali idonee a:

  • assicurare la formazione di una figura professionale, in ambito agrario, in stretto rapporto con le esigenze delle imprese e delle pubbliche amministrazioni europee e del bacino del Mediterraneo;
  • assicurare conoscenze e competenze di ampio spettro da innestare su adeguate basi culturali e metodologiche, utili anche in prospettiva del lavoro e delle professioni;
  • valorizzare e gestire i processi produttivi agricoli, con particolare riferimento agli aspetti quantitativi e qualitativi delle produzioni, agli aspetti igienico-sanitari, di salvaguardia del territorio agrario e alla gestione ecosostenibile delle risorse agrarie;
  • gestire progetti per l'utilizzazione e la valorizzazione delle risorse agro-ambientali;
  • realizzare progetti per lo sviluppo agricolo e la tutela dell'ambiente rurale;
  • assicurare assistenza tecnica nel settore agrario;
  • consentire anche il proseguimento degli studi per il conseguimento di una laurea magistrale.

Dopo aver acquisito gli adeguati livelli nelle attività formative di base (matematiche, chimiche, fisiche e biologiche), lo studente si confronterà con i saperi fondamentali che connoteranno il suo profilo professionale e che attengono alle discipline economico-estimative, delle produzioni vegetali e della difesa, degli allevamenti zootecnici, ingegneristiche, della fertilità del suolo.

In armonia con quanto disposto dalla tabella della Classe L-25 del D.M. 16 marzo 2007 e dal D.M. 22 ottobre 2004, n° 270, l'articolazione del Corso di Laurea prevede un primo gruppo di discipline di base, un secondo gruppo di discipline di tipo caratterizzante e un terzo gruppo di discipline affini che completano la formazione dello studente.

Il nuovo Corso di laurea si sviluppa in quattro curricula: “Produzioni vegetali sostenibili”, “Difesa delle piante coltivate”, “Zootecnico Economico” e “Tecnologie per l'agricoltura di precisione” che mettono a disposizione un'offerta formativa qualificante alla quale lo studente può rivolgersi per arricchire competenze specifiche. Tali curricula, pur rispondendo all'esigenza di assicurare quelle competenze specialistiche richieste dal mercato del lavoro, non inficiano l'unitarietà e il significato culturale del percorso formativo, assicurati da un'ampia base comune. L'articolazione dei curricula determina un'elevata ampiezza degli intervalli dei diversi ambiti disciplinari.

In particolare, i curricula prevedono sia insegnamenti caratterizzanti che integrativi, monodisciplinari o, in qualche caso, integrati. Un gruppo di insegnamenti è comune per tutti i percorsi. Il numero di esami, qualsiasi sia il curriculum, è di 20, inclusa l'acquisizione dei crediti a scelta autonoma. Ogni insegnamento comprende lezioni e attività didattiche integrative (esercitazioni, seminari, visite tecniche ecc.). Le attività formative sono organizzate in semestri. Al primo anno sono concentrati gli insegnamenti di base che occupano tutto il primo semestre; già dal secondo semestre del primo anno e per tutto il secondo e parte del terzo anno sono impartite le discipline caratterizzanti e affini che hanno la finalità di completare la preparazione del laureato di primo livello, fornendo informazioni nell'ambito delle produzioni vegetali e animali, della difesa, in quello economico-gestionale e dell'ingegneria agraria. Nell'anno conclusivo del corso sono previste le attività specifiche di ogni curriculum che, insieme al tirocinio formativo e alla preparazione dell'elaborato finale, consentiranno di assicurare una preparazione idonea all'inserimento nel mercato del lavoro ed a un eventuale prosieguo degli studi.

Il Corso di laurea è strutturato in tre anni, con attività didattiche basate su lezioni ed esercitazioni integrate da attività di laboratorio, sullo svolgimento di un tirocinio pratico-applicativo, su viaggi di studio e seminari, finalizzati ad arricchire il bagaglio professionale degli studenti. Il laureato in Scienze e tecnologie agrarie è inoltre in grado di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano (l'inglese) ed è in possesso di adeguate conoscenze che gli permettono l'uso degli strumenti informatici e di comunicazione. Ad ogni studente è assegnato, all'atto dell'immatricolazione, un tutor appartenente al corpo docente e al quale potrà rivolgersi, durante tutto il percorso formativo, per un orientamento di tipo organizzativo e culturale.

Sbocchi professionali

  • Tecnici del controllo ambientale - (3.1.8.3.1)
  • Tecnici agronomi - (3.2.2.1.1)
  • Zootecnici - (3.2.2.2.0)
PIANO DI STUDI