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Matematica

Anno accademico: 
2017/2018
Tipo di corso: 
laurea triennale
Struttura didattica di riferimento: 
Dipartimento di Matematica e Informatica
Accesso: 
non programmato
Classe: 
L-35 Scienze matematiche
Lingua in cui si tiene il corso: 
italiano

Il corso di studio in breve

Il corso di laurea in Matematica ha la durata di tre anni e afferisce al Dipartimento di Matematica e Informatica (DMI). Alcune attività didattiche permettono l'acquisizione di competenze matematiche e informatiche direttamente utilizzabili in ambito lavorativo, tuttavia obiettivo primario del cdl è la preparazione di base degli studenti per il proseguimento degli studi nella laurea magistrale in Matematica (classe LM40), sia in ambito teorico o didattico che in campo applicativo o modellistico.

Per meglio sottolineare questa duplice possibilità, mentre nei primi due anni il corso di studi presenta un percorso comune a tutti gli studenti, al terzo anno lo studente ha la possibilità di scegliere fra un indirizzo generale e uno applicativo. Ciascuno di essi comprende, oltre ad alcuni insegnamenti obbligatori (alcuni comuni, altri specifici per ciascun curriculum) un gruppo di materie opzionali, caratterizzanti per il curriculum stesso. Il curriculum generale è consigliato agli studenti che hanno sviluppato un maggiore interesse per le discipline più astratte e pensano di proseguire gli studi orientandosi verso la didattica o la ricerca; il curriculum applicativo è pensato per gli studenti che manifestano interesse per l'ambito modellistico e pensano di utilizzare le proprie competenze in un settore lavorativo economico o aziendale o sono interessati alla ricerca in ambito applicativo.

La scelta del curriculum, in ogni caso, non pregiudica eventuali scelte successive in quanto entrambi concorrono ad una formazione di base varia e completa sia pur con delle differenze che permettono allo studente di seguire le proprie inclinazioni. Fra l'altro, lo studente dovrà inserire nel proprio piano di studi 12 CFU a scelta. Ferma restando la possibilità di scegliere fra tutti gli insegnamenti erogati presso l'Ateneo, purché coerentemente con il percorso formativo del CdL, si suggerisce allo studente di scegliere fra gli insegnamenti opzionali dell'uno o dell'altro curriculum, per ampliare le proprie conoscenze matematiche. In tal modo lo studente, qualunque sia il curriculum che ha seguito, avrà la preparazione necessaria per proseguire gli studi presso il corso di laurea magistrale in Matematica scegliendo uno qualunque degli indirizzi da esso proposti.

È possibile presentare un piano di studi personalizzato; un'apposita commissione istituita presso il corso di studi ne valuterà la coerenza con gli obiettivi formativi del corso di laurea. Tutti i piani di studio devono in ogni caso essere approvati dal Consiglio del corso di laurea.

Il percorso formativo è completato da 3 CFU (al primo anno) di "Ulteriori attività formative" (è stato scelto il corso "Strumenti per il calcolo simbolico e numerico" che fornisce agli studenti alcuni strumenti che permettono di svolgere agevolmente calcoli simbolici e numerici di ausilio per l'Algebra, il Calcolo numerico, l'Analisi e la Geometria) e da 6 CFU (al primo anno) di "Abilità linguistiche" in Lingua Inglese.

Verrà fortemente incoraggiato l'utilizzo del portale Studium in cui è possibile ottenere in tempo reale informazioni sugli insegnamenti e sulle attività didattiche. Infine, ciascun insegnamento sarà presentato mediante il Syllabus.

Obiettivi formativi

Il corso di laurea in Matematica dell'Università degli Studi di Catania ha come obiettivo primario la preparazione di base degli studenti per il proseguimento degli studi nella Laurea Magistrale in Matematica (classe LM 40), sia in ambito teorico o didattico che in campo applicativo o modellistico. Alcune attività didattiche prevedono comunque l'acquisizione di competenze matematiche e informatiche direttamente utilizzabili in ambito lavorativo.

Nella prima parte del percorso formativo sono introdotti gli argomenti fondamentali e di base dell'analisi matematica, della geometria, dell'algebra, nonché dell'informatica. Lo studio delle tecniche di programmazione e di metodi di calcolo è supportato da attività di laboratorio. Successivamente, grazie alle competenze di base maturate, vengono proposti sia insegnamenti più avanzati negli ambiti matematici citati che insegnamenti di fisica e di altri settori scientifico - disciplinari della matematica teorica ed applicata. Al terzo anno sono previsti due indirizzi: uno generale e uno applicativo, in modo che lo studente possa elaborare il proprio piano di studi in accordo con i propri interessi culturali e i propri obiettivi formativi. Alcuni corsi del terzo anno e, soprattutto, la preparazione della prova finale, per la quale si fornisce ampia assistenza didattica, puntano a stimolare lo studente ad un contatto diretto con la letteratura matematica, al di là dei testi o delle dispense utilizzate nei singoli insegnamenti e ad affinare le capacità individuali di orientarsi nella consultazione di testi didattici e di articoli scientifici pubblicati su riviste sia italiane che straniere. In alcuni corsi viene anche incoraggiata la partecipazione degli studenti mediante brevi seminari, preparati eventualmente in gruppo, in cui possono dimostrare la capacità di studiare autonomamente e quella di collegare le conoscenze acquisite in altri insegnamenti.

Lo strumento privilegiato per lo sviluppo delle conoscenze e delle capacità dello studente è costituito dalle lezioni in aula unite alle attività di esercitazioni. Questo modo appare il più efficace per trasmettere i contenuti specifici delle singole discipline e le loro reciproche relazioni; in particolare, le attività di esercitazioni sono essenziali per acquisire la capacità di operare con le conoscenze e non limitarsi ad una ripetizione puramente mnemonica. La verifica delle competenze acquisite in ogni singolo insegnamento viene attuata, generalmente, attraverso la valutazione di un esame che può consistere in un colloquio orale, in un elaborato scritto o in entrambi.

In ciascun ambito disciplinare, la formazione tende sempre a sottolineare gli aspetti metodologici, al fine di evitare l'obsolescenza delle competenze acquisite.

La programmazione didattica determina la scansione temporale degli insegnamenti offerti; in particolare, prevede un cospicuo numero di crediti formativi nelle attività caratterizzanti. Ciò è particolarmente utile per garantire una offerta formativa che spazi in tutti i settori della Matematica, che come è noto sono numerosi, si ampliano di continuo ed acquisiscono sempre più importanza nella società e nelle applicazioni oltre che nello studio speculativo. Inoltre ampi intervalli di numero di crediti formativi sono indispensabili per garantire la mobilità degli studenti provenienti da altri corsi di laurea o Atenei.

Ogni insegnamento previsto nell'ordinamento dovrà contribuire assieme a tutti gli altri al conseguimento degli obiettivi formativi qualificanti, i quali verranno raggiunti gradualmente e complessivamente soltanto alla fine del percorso formativo.

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